Carlo De Pascalis è un viaggiatore zaino in spalla che fa volontariato e in questo libro racconta i giorni trascorsi in un villaggio del Chiapas come osservatore dei diritti umani per conto dell'ONG Frayba.
Diario di un gringo zapatista è un racconto che non lascia indifferenti e che porta all'interno di una comunità di contadini che vivono in pace e sono contrari a ogni forma di violenza.
Oltre che con l'estrema povertà, devono vedersela con i loro vicini che cercano in ogni modo di appropriarsi delle loro terre che sono l'unica fonte di sostentamento.