Pronunciare alcune parole oppure vedere qualcosa dalla forma fallica o di tetta suscita sempre qualche risata, sappiamo che gli argomenti hot incuriosiscono un po' tutti!
Inizio così una serie di post con menù particolari da proporre magari a una cena con amici oppure in occasione di qualche ricorrenza particolare, tipo l'addio al nubilato, così per uscire dalla monotonia e per rallegrare la serata.
Menù dal doppio senso
Abbiamo tanti cibi, soprattutto frutta e verdure, che alludono a qualcosa di sessuale, perciò farne un menù può essere una cosa semplice: fava, patata, pisello... sono un classico.
Il fatto che ricordino parti del corpo non significa che siano cibi afrodisiaci, però potrebbero invogliare il partner a concludere la serata con tante coccole.
Menù dal doppio senso: antipasti
Coma antipasto propongo i Cazzilli di patate che sono un piatto tipico della cucina siciliana, in particolar modo di quella palermitana.
Sono crocchette di patate dalla forma fallica spesso accompagnate dalle panelle, le frittelle fatte con la farina di ceci.
Ecco gli ingredienti: patate, prezzemolo tritato, menta, uno spicchio d'aglio e sale.
Si fanno cuocere le patate e poi si forma una purea alla quale vanno aggiunti gli altri ingredienti. Si fanno delle crocchette dalla forma di un dito e si friggono.
Da noi come antipasto nei ristoranti vengono serviti spesso i salumi e questi hanno spesso nomi ambigui, già sono allusivi di loro vista la forma fallica! Tra i nomi più strani ci sono: coglioni di mulo (tipici dell'Umbria e dell'Abruzzo), palle del nonno, culatello e finocchiona.
Menù dal doppio senso: primi
Sono tanti i primi piatti della cucina italiana che hanno un nome dal doppio senso come gli spaghetti alla puttanesca oppure i formati di pasta allusivi: cannelloni, linguine, ditalini, rigatoni.
Io ho trovato in vendita della pasta dalla forma fallica di ben tre colori e così ho preparato un primo piatto un po' particolare condito con un semplice sugo di pomodoro piccante. Vedo che sono in vendita in molti posti turistici, che siano fatti per loro?
Menù dal doppio senso: secondi
Tra i secondi più noti c'è un piatto tipico della cucina lombarda la Cassoeula fatto con verze e alcuni parte del maiale (musetto, piedi, cotenna) e con l'aggiunta di passata di pomodoro per dare colore.
Credo che i doppi sensi piacciano agli italiani perché tra le ricette tipiche leccesi c'è il Pollu cusutu ‘nculu, ovvero il pollo cucito nel culo)!
In realtà non è altro che un pollo ripieno delle sue interiora rosolate alle quali si aggiungono formaggio, uova e pane.
Entrambe le ricette non sono certo adatte a chi segue una ricetta vegetariana e neppure a chi è a dieta.
Menù dal doppio senso: contorni
Per fortuna tanti contorni della cucina tipica italiana prevedono l'utilizzo di verdure, spesso mi salvo così al ristorante prendendo solo un contorno.
Tra quelli dal nome dal doppio senso ci sono i grattaculi che sono le foglie e gli steli delle piante di zucchine, così chiamate perché pungono.
La ricetta prevede che vengano cotti con aglio e olio ma io utilizzo le foglie della pianta di zucca anche per preparare torte di verdure.
Le ricette dei contorni possono prevedere tante altre verdure dalla forma fallica tipo cetrioli oppure zucchine ma anche patate.
Per questo scherzoso menù dal doppio senso suggerirei la ricetta delle patate ripiene.
Menù dal doppio senso: dolci
I più classici dolci dal doppio senso sono le Tette di Vergine ovvero una pasta frolla con ripieno di crema di latte, zucca candita, scaglie di cioccolato e cannella e ricoperta di glassa e con la ciliegina finale.
Queste sono una specialità siciliana, infatti le ho viste in molte pasticcerie a Catania.
Anche la cassata, vagamente allusiva, è una delle ottime specialità siciliane così come la minchia.
Menù dal doppio senso: vini
Per accompagnare queste ricette non può mancare un buon vino e la scelta per rimanere in tema può andare al Nero di Troia, dall'aroma floreale e speziato, oppure al vino Passerina, dal nome molto evocativo.
Salve, arrivo qui dopo aver scoperto "Bloggando e viaggiando", dove mi ha fatto molto comodo un suo suggerimento sull'allegare i file pdf al blog e mi trovo qui per curiosità, da blogger neofita qual sono.
RispondiEliminaSbaglio o mancano le opzioni per condividere i post?
Grazie e un cordiale saluto.
Grazie per la lettura. Per condividere un post si può copiare l'url, ho eliminato la possibilità di farlo cliccando sulle icone dei social
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