La protagonista è la giovane Margareth Lea, una grande appassionata lettrice, che gestisce assieme al padre una libreria.
Da piccola ha scoperto, casualmente, che la sua gemella era morta e così sente di non essere completa e vive col desiderio di ritrovarla.
La tredicesima storia: la recensione
Margareth ha scritto anche alcuni saggi e un giorno riceve una lettera dalla famosa scrittrice Miss Winter che la invita ad andare nella sua casa nello Yorkshire per redigere la sua biografia.
La ragazza conosce solo di nome la scrittrice perché ama soprattutto leggere libri antichi e non pensa di accettare l’incarico.
Quando però si reca all'appuntamento cambia idea perché Miss Veda Winter nomina una storia di due gemelli.
La famosa scrittrice inizia un lungo racconto che parla di una benestante famiglia che vive ad Angelfield, della nascita di due gemelle: Adeline ed Emmeline, della tata, del giardiniere e dell’arrivo della governante Hester per cercare di educare le due bimbe che mostrano troppo attaccamento tra loro e comportamenti alquanto strani.
Miss Winter racconta questa storia pretendendo di non venire interrotta e che non le siano poste domande e così solo alla fine tutto risulta chiaro, anzi nel momento in cui Margareth trae le sue conclusioni sono arrivata anche io alle stesse.
Non è un romanzo giallo ma la trama, molto appassionante e ricca di particolari, viene svelata pian piano e nonostante Margareth faccia delle ricerche per conto suo i fatti narrati risultano non completamente ovvi e quasi misteriosi.
Le due gemelle sono bambine ambigue che usano un linguaggio particolare, una è violenta e l'altra è sottomessa, e il fatto che anche Margareth sia una gemella rende le cose ancor più interessanti perché ascoltare la storia porta anche lei a interrogarsi su se stessa.
Avevo già letto un romanzo con protagoniste delle gemelle, Manola della Mazzantini, ma era tutt'altro genere.
Il libro è scritto in maniera scorrevole. Tutta la storia raccontata risulta chiara e comprensibile solo alla fine così da tenere il lettore incollato alle pagine attendendo la soluzione di tutti i misteri.
Non è certo come La biblioteca dei libri proibiti che dal titolo mi aveva fatto pensare a una storia molto appassionante.
Il libro La tredicesima storia è ricco di misteri: da quello della sparizione di alcune persone, all'apparizione di fantasmi, allo spostamento di oggetti da un luogo a un altro, a un incendio, a un bambino abbandonato.
Solo alla fine si scopre la verità su tutto questo e credo che rileggerlo una seconda volta permetterebbe di capire più a fondo ogni particolare e gustare meglio la storia, senza avere la smania di scoprire sempre più.
Come dice Margareth in un passaggio
quando si inizia un libro si ha ancora dentro di sé un po’ del precedentee, sicuramente, questo è uno di quei libri che rimangono impressi per molto tempo per la loro originalità.
Titolo: La tredicesima storia (The Thirteenth Tale)
Autore: Dianne Setterfield
Anno: 2006
Editore: Mondadori
Pagine: 404
Forse devo rileggermi la parte, ma alla fine del libro non ho risolto un dubbio: chi muore nell'incendio? Subito ho pensato ad Adeline, ma continuando la scrittrice sembra far capire che è morta Emmeline, fermo restando che la "gemella fantasma" è la Winter. Cosa mi confermi?
RispondiEliminal'ho letto un po' di tempo fa e non ricordo. Purtroppo non ho una copia perché lo avevo preso in prestito in biblioteca
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