20 settembre 2019

La biblioteca dei libri proibiti: misteri nel New England

Sono stata attratta dal romanzo La biblioteca dei libri proibiti di John Harding per il titolo che però, in un certo senso, è fuorviante perché quello originale in inglese è semplicemente Florence and Giles. Una storia ricca di misteri ambientata a Blithe House nel New England.

Non capisco perché molti libri vengano tradotti travolgendo il titolo, forse per farli sembrare più interessanti e aumentare le vendite?
Sicuramente molti amanti della lettura, come me, sono stati attratti dal titolo in italiano.

La biblioteca dei libri proibiti: misteri nel New England


La biblioteca dei libri proibiti: misteri nel New England


La biblioteca dei libri proibiti dell'inglese John Harding racconta una storia ambientata nel 1891 nel New England.
Florence e Giles sono fratellastri e vivono nella grande casa dello zio, che non hanno mai conosciuto di persona.
La dimora è un po' in abbandono, nonostante ci siano diverse persone a servizio.
Florence è una ragazzina molto sveglia, da sempre attratta dalla grande biblioteca, ma lo zio è stato chiaro: lei non può imparare a leggere!
Lei non si dà per vinta e impara da sola, praticamente trascorre tutto il tempo a leggere i grandi autori in biblioteca o nel suo rifugio segreto sulla torre in abbandono.
Giles viene mandato a scuola in città ma non si trova bene, perciò torna e viene assunta un'istitutrice che però muore tragicamente.
Al suo posto arriva una donna, la signorina Taylor, che incute paura a Florence.

Ho un po' faticato a legger la prima parte del romanzo, che scorre abbastanza lentamente, anche perché c'è un largo uso di verbi strani derivati da altre parole.
Ad esempio, mattinare che effettivamente esiste mentre bibliotecare non credo esista, anche se si capisce cosa s'intenda, ovvero passare il tempo in biblioteca.
Penso che l'autore in inglese abbia usato parole un po' desuete che in italiano sono state tradotte malamente rendendo la lettura poco scorrevole.

Nella seconda metà del libro la storia riesce a diventare appassionante perché entrano in scena un pizzico di mistero e di soprannaturale che rendono ancor più simpatica Florence, presa dall'intento di salvare il fratello.
Certo non si può dire che la storia sia plausibile perché Florence impara fin troppo bene a leggere e a scrivere da sola, non credo sia così facile, poi perché gli eventi misteriosi sono troppi.
Per taluni aspetti mi ha ricordato i romanzi di Zafon.

Florence mi è piaciuta perché ama leggere ed è protettiva nei confronti del fratello ma, arrivati alla fine, si capiscono le sue parole:
non c'è nulla di completamente buono e di nulla di completamente cattivo
Pure Giles è un bel personaggio anche se ancora piccolo e perciò ingenuo.
Altro personaggio interessante è Theo l'amico di Florence malato di asma che stravede per lei ed è disposto a tutto per conquistarla.
Molto enigmatica è la signora Taylor ma davvero sarà perfida? Davvero ha strani poteri o tutto è frutto della mente fantasiosa di Florence?
Oppure la verità è un'altra?
Questo è un bel mistero che purtroppo neppure il finale svela del tutto, peccato.

Titolo: La biblioteca dei libri proibiti (Florence and Giles)
Autore: John Harding
Anno: 2010
Editore: Garzanti
Pagine: 255

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