L'ombra del lupo: recensione del thriller

L'ombra del lupo è il primo romanzo che vede protagonista Nick La Torre e dopo aver letto recensioni entusiaste l'ho scaricato da Amazon sul mio Kindle che porto sempre con me in viaggio.

Alcuni paragonano l'autore a scrittori del calibro di Patricia Cornwell della quale ho apprezzato molti i romanzi della serie con Kay Scarpetta.

Questa è la mia spassionata recensione di un romanzo che ho trovato poco intrigante.

L'ombra del lupo: la recensione

Alcune delitti compiuti in diversi paesi europei sembrano essere opera di uno stesso assassino e perciò viene chiamato a indagare il detective Andy Morales. L'uomo appartiene al SMIU, ovvero l'unità investigativa omicidi seriali dell'Interpol, dove lavora anche Nami Coletti che si è sempre dimostrata un valido elemento.

Il suo capo lo informa che con loro collaborerà Nick La Torre, un italoamericano che fa parte dei servizi segreti della NATO. L'affascinante giovane parla diverse lingue, pratica arti marziali ed è un esperto di informatica.

La cosa che lo distingue è la capacità di osservare ogni minimo dettaglio e di cogliere così particolari che possono sfuggire ai più.

La squadra inizia le indagini analizzando i rapporti stillati dalla polizia locale dei diversi paesi e quello che fa intuire l'opera di un serial killer è la presenza di un libro accanto a ogni cadavere ritrovato sgozzato.

Nick ipotizza che i delitti siano legati tra loro da uno schema numerico che si rifà a date ben precise e calcola quale possa essere la prossima.

Il giovane ama lavorare da solo per cui non è molto partecipe nel lavoro di squadra, al contrario sparisce in diverse occasioni.

Nel frattempo gli investigatori cercano qualche legame tra le vittime e sembra che lo scrittore Martin Jeber possa essere l'elemento chiave.

L'uomo, che aveva pubblicato cinque romanzi, pensa di poter svelare al mondo il 6 giugno la sua vera natura. Sarà perciò lui l'assassino e quale potrebbe essere il movente?

Il romanzo di Cozzi all'inizio mi aveva intrigato per la presenza di un personaggio inusuale come l'eclettico Nick La Torre ma le sue deduzioni non sono supportate da qualcosa di concreto. L'uomo dapprima porta la squadra a indagare sullo scrittore, poi all'improvviso cambia idea e da solo, scartabellando documenti segreti, capisce chi si nasconda dietro gli omicidi.

Tutta la seconda parte del romanzo risulta poco avvincente e senza particolari colpi di scena che avevo trovato in un altro libro ambientato nel mondo dello spionaggio come la Regina Rossa.

A parte raccontare sommariamente la vita di Nick e di come sia entrato a far parte dei servizi segreti degli altri non si sa molto. La Coletti, una bella donna che si veste da maschiaccio, è uno dei pochi personaggi femminili che appaiono nella storia. In maniera molto prevedibile Nami rimane affascinata dal collega ma, almeno in questo romanzo, tra loro non accade nulla.

Il libro è il primo di una serie ma, non avendo apprezzato questo, non sono curiosa di leggere il seguito sebbene il romano non si concluda con l'arresto del criminale seriale.

L'ombra del lupo viene definito un thriller ma lo classificherei piuttosto come un poliziesco.

Titolo: L'ombra del lupo
Autore: Luca Cozzi
Anno: 2021
Editore: Independently published
Pagine: 298