12 agosto 2022

La regina rossa: il primo romanzo della trilogia

La regina rossa è il primo romanzo della trilogia con protagonista Antonia Scott con la quale l'autore madrileno Juan Gómez-Jurado ha ottenuto un successo mondiale.

Il thriller è molto bello e appassionante e devo dire che sono curiosa di leggere i successivi perché la vicenda non si conclude ma fa presagire altre avventure investigative.


La regina rossa: il primo romanzo della trilogia


La regina rossa: il primo romanzo della trilogia

Jon Gutiérrez è un ispettore di polizia di Bilbao che viene sospeso perché ripreso a manomettere delle prove per incolpare un protettore che picchia le prostitute.

L'uomo dalla mole imponente viene contattato dal misterioso Mentor per convincere Antonia Scott a salire in auto per recarsi su una scena di un crimine.

Mentor è a capo dell'organizzazione chiamata Regina Rossa che opera nell'ombra per risolvere casi delicati e la Scott un tempo lavorava per lui.

La donna ora vive a Madrid in maniera molto spartana e assiste il marito che versa in stato comatoso in ospedale.

Nessuno era riuscito a convincere Antonia a collaborare ma lei prende in simpatia Jon e così iniziano le loro indagini.

Lei ha una mente straordinaria e riesce a elaborare tantissime informazioni in pochi minuti, oltre ad avere tante altre capacità che si scoprono nel racconto.

La misteriosa organizzazione deve scoprire chi abbia ucciso il figlio della presidentessa della banca più grande d'Europa e chi tenga prigioniera Carla Ortiz, la figlia di uno dei più ricchi imprenditori del mondo.

L'uomo crede che il successo di qualcuno si debba a

una combinazione di talento, intelligenza, lavoro e fortuna... e una volotà inscalfibile

Concordo con l'affermazione di Antonia che

Il mondo è gestito dai mediocri, dagli egoisti e dagli idioti. In particolar modo da questi ultimi.

Sappiano che si fa chiamare Ezequiel e che non vuole un riscatto ma solo che queste persone importanti facciano una dichiarazione pubblica confessando le loro colpe.

La missione è troppo importante. Umiliare i potenti, insegnargli che la loro forza non è nulla di fronte al potere della giustizia.

Il romanzo è bello anche per alcune affermazioni che si possono condividere ma bisognerebbe analizzarle e comprendere che tanti nostri comportamenti andrebbero rivisti.

È la natura umana, disprezzare quello di sotto e odiare quello di sopra finché non sali di gradino e ricominci.

Antonia e Jon riescono a capire chi si celi dietro questa identità ma troveranno in tempo Carla e riusciranno a salvarla?

Il romanzo La regina rossa è molto avvincente ed è tra i thriller più belli che abbia letto negli ultimi mesi.

Jon è il classico poliziotto che vorrebbe assicurare i malvagi alla giustizia e ha un animo buono tanto da prendersi cura anche di Antonia che sembra desiderare la morte visto che l'uomo che ama è un vegetale.

I tre minuti in cui pensa a come ammazzarsi sono i suoi tre minuti.
Sono sacri.
Sono ciò che la mantiene sana di mente.

Antonia è un personaggio molto particolare e si possono invidiare le sue capacità e come sia abile nel valutare le situazioni e sfortunata.

dove c'è amore ci sono ingenti,interminabili quantità di sofferenza.

Non ho apprezzato l'esistenza di questa organizzazione segreta che agisce fuori dalla legge proteggendo personaggi politici e imprenditori per ragioni che appaiono poco chiare.

Consiglio la lettura e devo dire che, nonostante lo stile diJuan Gómez-Jurado sia molto diverso, il romanzo mi ha ricordato le storie ideate da Deaver per l'abilità di rovesciare le situazioni.

Titolo: La regina rossa (Reina roja)
Autore: Juan Gómez-Jurado
Anno: 2018
Editore: Fazi
Pagine: 430

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