9 agosto 2024

L'agave della Regina Vittoria: tra storia e fantasia

Aboca Edizioni pubblica libri legati al mondo naturale come L'agave della Regina Vittoria nel quale viene fatto un parallelismo tra l'aloe e l'agave.

La storia è ambientata alla fine dell'Ottocento e racconta due donne molto diverse tra loro ma con tratti comuni come possono esserlo un'Imperatrice e una cameriera.

Un racconto piacevole che si legge in poche ore e che fa sognare per la sua atmosfera romantica.


L'agave della Regina Vittoria: recensione


L'agave della Regina Vittoria: la recensione

Alexandrina è una giovane cameriera di origini scozzese che dal castello di Balmoral viene mandata al palazzo di Windsor con l'incarico di cambiare ogni giorno il fiore che viene messo nella stanza del servitore John Brown che aveva un rapporto speciale con la Regina Vittoria. La servitù e i giornali insinuano che tra loro vi fosse una relazione sentimentale, ma il fatto non è confermato.

La ragazza a corte viene chiamata Jenny in quanto la sovrana si chiama Alexandrina Victoria e sarebbe disdicevole che una sguattera abbia lo stesso nome.

La storia è ambientata tra la Scozia, l'Inghilterra, la Francia e l'Italia e precisamente a Villa Clara sul lago Maggiore.

Proprio qui Alexandrina conoscerà un giovane giardiniere italiano e uno scambio di parole con lui e un fazzoletto giallo ricevuto in dono le faranno palpitare il cuore per anni.

Quando qualche anno dopo la Regina farà le vacanze a Mentone e visiterà i giardini Hanbury sarà l'occasione per la ragazza di fantasticare su un possibile incontro con il ragazzo italiano.

L'autrice narra una storia con un linguaggio lieve e senza rimarcare i pettegolezzi che alleggiano sulla vita della Regina che governò per molti anni.

La vita di corte viene raccontata sommariamente e fa da sfondo alla vita di una ragazzina cresciuta in campagna che si ritrova a contatto con la corte reale dove le maldicenze e le gelosie sono all'ordine del giorno.

Molto calzante il paragone tra l'aloe che ogni giorno fiorisce e l'agave che produce un unico fiore dopo 20-30 anni e dopo appassisce e muore per il grande sforzo.

Un punto debole della trama di questo romanzo, in vendita su Amazon, è l'amore improvviso sbocciato tra l'inesperta Alexandrina e il giovane Nicola che neppure parlano la stessa lingua.

Si dice che l'amore ha un linguaggio universale ma un contatto di pochi minuti può davvero far innamorare? In fondo è il primo ragazzo che la guarda con ammirazione e questo per lei è sufficiente? Sembra una storia uscita da un romanzo rosa per adolescenti con un finale aperto che fa pensare a una lieta conclusione.

Sempre delle Edizioni Aboca avevo letto Le ragazze con il camice bianco che narra la storia delle prime donne laureate in medicina.

Ringrazio Aboca per l'omaggio.

Titolo: L'agave della regina Vittoria
Autore: Lausa Calosso
Anno: 2024
Editore: Aboca Edizioni
Pagine: 208

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