L'ultima cripta: la prima avventura di Ulises Vidal

Avevo già letto un altro romanzo di Fernando Gamboa e perciò mi aspettavo che L'ultima cripta fosse una storia ricca di avventura e avvincente.

Questo è il romanzo più venduto nella storia di Amazon.es ma per noi italiani si trova tradotto e spesso scontato o gratuito con l'abbonamento a Prime.

Il protagonista è Ulises Vidal e questo è il primo libro di una serie ambientata tra immersioni e misteri delle antiche civiltà.

L'ultima cripta: il primo romanzo con Ulises Vidal

Ulises Vidal è un subacqueo professionista che durante una spedizione trova una campana nella barriera corallina davanti alle coste dell'Honduras.

Incuriosito da questo ritrovamento mostra la campana al professore di storia medievale Eduardo Castillo a Barcellona.

Sembrerebbe che la campana sia legata ai Templari che forse misero piede sulle coste americane nel quattordicesimo secolo molto prima di Colombo.

I due assieme all'archeologa messicana Cassandra Brooks seguono alcuni indizi vivendo una pericolosa avventura nel deserto del Mali e tra le rovine di un sito maya in Messico.

Il libro di Gamboa che avevo letto era ambientato in Guinea mentre questo racconta la caccia a un presunto tesoro tra Africa e America.

Il giovane protagonista si dimostra molto perspicace nel capire le intenzioni delle persone che si trova di fronte e allo stesso tempo fortunato nel cogliere alcuni dettagli che sfuggono alla vista dei suoi compagni di avventura.

Proprio Cassandra e il professor Castillo sono i due esperti di civiltà antiche che dovrebbero capire come ritrovare il presunto tesoro nascosto dai templari molti secoli prima.

Ma esiste questo tesoro e di cosa si tratta?

Ho trovato abbastanza avvincente la storia ma con alcune cose prevedibili come l'innamoramento tra Ulises e Cassandra e l'arrivo del cacciatore di tesori John Hutch che pensa di poter fare tutto con i soldi.

Ulises è un personaggio moderno e con una filosofia di vita che condivido e che forse rispecchia quella dello stesso autore.

Non sono un indovino, perciò non so cosa mi accadrà. Per questo mi limito a concentrami sul presente, e a godermi ogni istante come questo.

Le fughe rocambolesche dei tre sono abbastanza fortunose ma in un romanzo di fantasia non tutto deve essere realistico.

Avendo viaggiato in Messico e visto diversi video sulle aree archeologiche ho trovato molto bella la parte ambientata nel sito di Yaxchilán che si raggiunge solo in barca navigando sul fiume Usumacinta.

Questa la descrizione della natura che circonda le rovine:

La selva è l'opposto della civiltà. È l'altra estremità di un mondo che crediamo addomesticato e per il quale passeggiamo con superbia, protetti dalla nostra assurda convinzione di essere immuni.

L'uomo spesso si sente protetto nelle città e nella vita di tutti i giorni mentre la giungla fa venire allo scoperto la fragilità umana col pericolo di punture d'insetti che causano malattie o la presenza di animali feroci.

Il tesoro è qualcosa che riguarda la Chiesa e che tiene viva la fede e che sebbene possa essere la scoperta del secolo forse dovrebbe rimanere nascosto!

Non svelo niente di più ma mi colloco tra le persone che desiderano più di ogni altra cosa la felicità, come già avevo scritto più volte.

Terminato questo bel romanzo cercherò i successivi di Gamboa sempre con protagonista Vidal.

Titolo: L'ultima cripta (La Última Cripta)
Autore: Fernando Gamboa
Anno: 2007
Editore: Independently published
Pagine: 465