Scolapiatti pieghevole in bambù per una scelta ecologica

Possiamo cercare di ridurre l'uso della plastica anche negli oggetti di uso quotidiano nelle nostre case e in particolar modo in cucina.

Avevo già acquistato un tagliere e da parecchi mesi sto utilizzando uno scolapiatti pieghevole in bambù che va ad aggiungersi ai recipienti in ceramica che hanno sostituito scodelle in plastica.

Lo so che vedere nei negozi o sui banchi del mercato oggetti per la casa a pochi euro può invogliare all'acquisto ma, se vogliamo fare davvero qualcosa per ridurre l'utilizzo della plastica, dobbiamo comprare oggetti fatti in materiali a basso impatto ambientale.

Oggetti in bambù per la nostra casa

Sino a qualche decennio fa in casa si usavano utensili fatti di materiali come ceramica, legno, vimini, peltro e rame e nelle abitazioni di molti anziani si trovano ancora riposti in cantina o in bella mostra come soprammobili.

La plastica ha preso il posto di tanti materiali per la sua duttilità, resistenza e il prezzo contenuto ma il suo utilizzo ha tanti svantaggi.

Si possono riciclare bottiglie e contenitori in plastica ma non gli oggetti fatti di diverso tipo di materiale plastico o che non siano recipienti.

Non è vero che la plastica sia così resistente perché se fate caso alle sedie che si usano in giardino col sole si scoloriscono e dopo qualche anno si rovinano e vanno sostituite. Anche i recipienti che si utilizzano in casa dopo un po' devono essere buttati per cui è meglio tornare a usare, quando è possibile, fatte con materiali naturali.

Il bambù è uno dei materiali migliori perché è ricavato da una pianta che cresce velocemente e si rigenera dopo il taglio. Viene coltivato anche in Italia e gli oggetti fatti in bambù sono completamente biodegradabili come gli spazzolini da denti.

Scolapiatti pieghevole in bambù

Ho scelto di acquistare lo scolapiatti pieghevole in bambù per sostituire quello che avevo e che si era rovinato, proprio perché la plastica non è indistruttibile.

Nei negozi non è semplice reperire oggetti fatti in legno, in particolar modo in bambù, ma ho trovato un'ampia scelta online su Amazon che è un rivenditore che utilizzo spesso.

Molti in cucina hanno lo scolapiatti integrato nel pensile ma questo si può tenere anche sul mobile per riporre tazze e piatti così da averli sempre sotto mano.

Lo scolapiatti di bambù è resistente, pratico e bello da vedere perché il legno dà sempre calore all'arredo.

L'unico difetto di questo scolapiatti è quello di avere misure ridotte per cui nello spazio in basso si possono riporre solo tazzine e bicchieri e non le bug dalle quali io bevo quasi ogni giorno il tè.

Lo spazio per i piatti è sufficiente per me che vivo sola ma non è quello dichiarato dal venditore perché al massimo può contenere una decina di piatti e ho visto che mettendo troppo peso diventa instabile.

Temevo che mettere le stoviglie appena lavate, ancora gocciolanti, potesse causare problemi al legno di bambù e provocare la muffa, invece a distanza di sei mesi di utilizzo è come nuovo.

Era più un ricettacolo di muffa il vecchio scolapiatti in plastica!

Per scegliere quello adatto alle proprie esigenze è bene leggere le misure dello scolapiatti e optare per quelli con finiture naturali prive di trattamenti chimici e ancora meglio se si trovano prodotti da aziende italiane o da artigiani.