Le ragioni dell'odio: recensione del libro di Carbone

Le ragioni dell'odio è un giallo scritto da Tommaso Carbone e pubblicato su Amazon dove si può scaricare anche in formato ebook.

In questo periodo sto alternando diversi generi ma i thriller rimangono i miei preferiti perché trovo che siano molto appassionanti e una sfida a noi lettori nel trovare il colpevole.

Leggendo il titolo già si capisce che le ragioni dell'omicidio vadano ricercate nell'odio nutrito da una persona ma non voglio svelare troppo.

Le ragioni dell'odio: la recensione

Il giornalista Alessandro Nicotera arriva nel piccolo paese di Campocorto per assistere al funerale del nonno. Il giovane è cresciuto qui ma da tempo vive lontano.

Il giorno seguente un terremoto causa il crollo della chiesa di Santa Chiara e della canonica e tra le macerie si scopre uno scheletro che era essere stato murato.

Alessandro pensa subito che si tratti di Elisabetta Marchesini, una ragazza scomparsa vent'anni prima e con la quale aveva avuto una breve storia.

Gli esami confermano che si tratta proprio di lei e così il giornalista decide di rimanere in paese per seguire le indagini e lui stesso inizia a fare domande a chi la conosceva.

Credeva che Elisabetta fosse una brava ragazza mentre in realtà nascondeva parecchi segreti. Era molto bella e intelligente e per questo ambita dai ragazzi ma usava il suo fascino per ottenere quello che voleva.

Il romanzo Le ragioni dell'odio alterna capitoli ambientati nel presente a quelli del passato raccontando la storia di Elisabetta da diversi punti di vista.

Da una parte troviamo Alessandro che fa domande e cerca di scoprire la verità sull'omicidio a partire dal fatto che il parroco di allora doveva sapere che nella canonica era stato tirato su un muro per chiudere una nicchia. Purtroppo però l'uomo era morto dopo pochi giorni dalla scomparsa di Elisabetta.

Altri capitoli sono narrati dal punto di vista di Valentina, una ragazza che era stata amica di Elisabetta, mentre altri narrano la relazione che la ragazza aveva con un professore infatuato di lei.

Chi sarà il colpevole?

Questo racconto mi ha ricordato alcuni fatti di cronaca realmente accaduti perché non è raro che un cadavere venga murato per essere nascosto o che qualcuno cerchi di vendicarsi per un torto subito cercando la complicità di qualcuno. Davvero terribile che sul suo volto appaia un'espressione di beatitudine perché fare del male non è mai la soluzione.

Un altro libro che racconta un delitto avvenuto anni prima è La notte delle falene che consiglio di leggere.

Il romanzo si chiude col giornalista che pensa di non avere il diritto di intromettersi nella vita degli altri.

Come al solito riporto alcune frasi estrapolate dalle pagine del libro. Quando ad Alessandro chiedono se abbia rimpianti sul fatto di non avere una famiglia:

Ho imparato che è inutile averne. Altrimenti non faremo altro che ripensare alle occasioni mancate.

Spesso ci domandiamo se è meglio avere dei rimpianti per qualche cosa che si è fatta o pentirsi di quello che si è fatto. Non c'è una risposta perché ognuno di noi deve scegliere cosa pensa sia giusto.

Titolo: Le ragioni dell'odio
Autore: Tommaso Carbone
Anno: 2019
Editore: Independently published
Pagine: 190