3 settembre 2021

Nobody di Charlotte Link

Nobody è un libro di Charlotte Link ambientato nello Yorkshire, una terra spesso protagonista dei suoi romanzi.

Possiamo considerarlo un mix di thriller e romanzo psicologico con personaggi che manifestano molto disagio. Ancora una volta il titolo italiano non rispecchia la traduzione dell'originale in tedesco che sarebbe L'altro bambino e ha un senso ben diverso da Nobody, che significa nessuno.

La storia si svolge su diversi piani temporali e la trama è una delle più intriganti tra quelle dei racconti della Link che ho letto in questi ultimi mesi.


Nobody romanzo di Charlotte Link


Nobody: la recensione

Nella località costiera di Scarborough, nello Yorkshire, viene uccisa una giovane ragazza che aveva trascorso la serata, come ogni mercoledì, a fare la babysitter.

La polizia non ha indizi ma quando un'anziana signora viene uccisa con le stesse modalità pensano che possa essere l'opera di un serial killer.

La donna uccisa si chiamava Fiona e conosciamo la sua storia attraverso le email che ha scritto al vecchio amico Chad.

Quando si scrive non ci sono vie di scampo. Scrivere costringe alla concentrazione e a formulare in modo preciso l'indicibile.

Da bambina per sfuggire ai bombardamenti su Londra viene mandata nello Yorkshire ospite dalla famiglia Beckett dove vivrà per alcuni anni assieme a un bimbo rimasto orfano, figlio dei vicini di casa, che si attacca morbosamente a lei. Il piccolo Brian è un po' ritardato e perciò viene deriso da lei e da Chad, il figlio dei Beckett che ha qualche anno in più della ragazza.

La madre, dopo essersi risposata, la vuole di nuovo con sé e Fiona è costretta a tornare. Finita la guerra torna nello Yorkshire ma le cose sono cambiate. Emma Beckett è morta e il marito vive nell'apatia trascurando la casa e la fattoria.

Tra Fiona e Chad si consuma l'amore ma tutto finisce. Brian è stato mandato a vivere da un uomo considerato da tutti tremendo e nessuno di loro vuole denunciare la cosa alle autorità per timore di venire accusati di qualcosa e questa loro colpa rimarrà costantemente nelle loro vite.

un'eventuale nostra storia di vita insieme... fallì proprio per questo. Per la nostra colpa.

Ai giorni nostri troviamo Leslie, la nipote di Fiona, che va a passare le vacanze con lei proprio quando l'amica Gwen, figlia di Chad, si è fidanzata. Leslie ha appena divorziato mentre Gwen sembra aver trovato l'amore nel giovane Dave Tanner, un insegnante che se la passa bene dal punto di vista economico.

Alla fattoria dei Beckett in quei giorni ci sono Jennifer e Colin che da anni trascorrono le vacanze lì coi loro cani.

Proprio la sera del fidanzamento Fiona viene uccisa dopo aver espresso i propri dubbi sulla sincerità di Dave che, secondo lei, mirerebbe al possesso della fattoria.

La trama del romanzo Nobody è interessante e come nel libro La casa delle sorelle mostra come la guerra possa essere causa di allontanamento dei figli dai genitori.

I personaggi di questo romanzo hanno tutti dei problemi e si capisce da come agiscono.

Leslie è una dottoressa affermata nel suo lavoro ma beve troppo e il rapporto col marito non sembra chiarito fino in fondo. Lei è consapevole che i rapporti di coppia mutino nel tempo ma non riesce a perdonare il tradimento del marito che, a sua volta, accusa lei di non averlo apprezzato abbastanza.

In quasi tutte le relazioni il fascino diminuisce alquanto con il passare del tempo

Ora Leslie si ritrova tra le donne che fanno un bilancio della propria vita e che vedono come il successo lavorativo abbia causato problemi alla vita familiare.

Che cosa riservava la vita a una donna sulla soglia dei quarant'anni, divorziata, vincente sul lavoro ma piena di paura, nella sua intimità, per essersi avviata verso un avvenire di solitudine?

Per questo lei pensa che a sua nonna sia accaduta la stessa cosa e che fosse invecchiata da sola.

C'erano persone che definivano la solitudine la peggiore delle malattie, in senso assoluto: peggiore perfino della morte. Anche Fiona aveva fatto parte di loro?

Non credo che la solitudine sia peggiore della morte ma comprendo come ci si possa sentire incompleti senza una persona vicino con cui condividere le gioie e i dolori della vita, lo sa bene chi ha dovuto vedersela con stati depressivi.

Gwen è sempre stata considerata insignificante e sembra la classica ragazza che aspetta qualcosa che possa cambiarle la vita.

Jennifer ha avuto problemi sul lavoro e non riesce a vivere appieno la propria vita e perciò dice:

Vorrei tornare a essere parte del mondo. Non una sua vittima.

Fiona e Chad si sono amati ma quello che hanno fatto a Brian è stata la causa della loro separazione e così tra loro si è creato un rapporto ambiguo.

Dave Tanner è un uomo interessante che si accontenta di fare qualche ora di supplenza e di vivere in camere ammobiliate.

L'ispettrice dovrà capire chi possa aver voluto la morte di Fiona e non sarà facile perché tutti loro racconto menzogne. La soluzione del mistero è chiara fin dall'inizio se si comprende l'animo umano e come si possa reagire all'ennesima delusione.

Senza rivelare troppo posso affermare che i personaggi sono interessanti ma l'unica cosa che mi è dispiaciuta è non vedere come sia oggi Brian. Sappiamo che è vivo e che ha sempre atteso il ritorno di Fiona come lei stessa aveva promesso.


Titolo: Nobody (Das andere Kind)
Autore: Charlotte Link
Anno: 2009
Editore: Corbaccio
Pagine: 522

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