23 luglio 2021

La doppia vita di Charlotte Link

Il romanzo La doppia vita di Charlotte Link è ambientato in Provenza dove viene ritrovato morto il tedesco Peter mentre si trovava lì in vacanza.

L'autrice riesce a costruire una storia ricca di colpi di scena che racconta la vita di persone tormentate e infelici per ragioni differenti.

Viste da fuori tante volte le coppie sembrano felici ma, in realtà, spesso non è così ma continuano a vivere assieme per convenienza o per necessità.


La doppia vita di Charlotte Link


La doppia vita

Peter e Laura da molti anni hanno acquistato una casa in Provenza dove trascorrono le vacanze. Una volta all'anno l'uomo trascorre una settimana sulla barca dell'amico Christopher ma in questa occasione non si presenta all'appuntamento e viene trovato morto in un bosco.

Laura dalla Germania si precipita in Provenza per scoprire cosa sia accaduto. Peter era in gravi difficoltà economiche e stava progettando di fuggire in Sudamerica con la sua amante abbandonando lei e la loro figlia.

In zona tempo prima era stata accoltellata anche la giovane vedova parigina Madame Raymond, che le due storie siano collegate?

Anche Henri e Nadine, i proprietari di una pizzeria, sono una coppia infelice. Lei aveva immaginato una vita ben differente e cerca sempre scuse per allontanarsi dall'uomo. La cugina di Henri, Cathérine, è da sempre innamorata di lui e si accontenta di aiutarlo in cucina o di servire ai tavoli, quando la sua terribile acne non la fa sembrare un mostro.

Monique Lafond vive in un triste appartamento e fa due lavori per risparmiare denaro e fare ogni anno una bella vacanza per sentirsi bene con se stessa.

Le vicende di questi personaggi s'intrecciano nel romanzo La doppia vita, un thriller che assomiglia a un libro rosa, come nello stile di Charlotte Link.

Gli uomini sono sempre quelli descritti nel peggiore dei modi mentre le donne sembrano tutte sperare nell'arrivo dell'uomo perfetto che le renda felici.

Mi ha fatto molta tristezza la storia di Nadine che vive con un uomo che non la rende felice. Si accontenta così di vivere una storia d'amore con un uomo sposato sperando che lui lasci la moglie.

dopo quindici anni... nessuna relazione riesce a essere eccitante

Così Nadine racconta la propria vita coniugale alle madre che non l'ha mai capita.

L'unica cosa che sapeva fare era contare su un uomo, ma molto spesso gli uomini si dimostravano più inaffidabili.

Con queste parole descrive la propria vita e l'impossibilità di lasciare Henri perché non saprebbe dove andare e come mantenersi. Perciò quando L'amante le prospetta di ricominciare con lei una nuova vita lontano da tutti non ha dubbi, fa le valigie e si appresta ad andarsene.

Ogni persona, donna e uomo che sia, deve poter contare economicamente su se stessa per essere libera di scegliere come vivere. Trovo che sia molto triste stare con qualcuno per necessità.

Mi è piaciuta la presa di coscienza di Monique che a un certo punto decide di non voler più vivere un'esistenza piatta ma di fare quello che la rendeva felice sempre, non solo in vacanza. Per lei l'unica vera gioia nella vita da single è andare in un posto lontano e posso capirla perché viaggiare è una delle cose più belle.

La storia però non potrà avere un lieto fine. Meglio vivere appieno la vita quando si sta bene perché non si può sapere cosa riserva il destino.

L'omicidio di Peter scombussola tutti i piani di Nadine e di Laura. Le due donne pensavano di poter vivere felicemente il resto della loro vita ma si ritrovano a lottare per la propria vita da sole.

Ho trovato molto facile capire chi potesse essere l'omicida ma questo non toglie nulla al racconto, forse troppo lungo, che appassiona anche per la bella ambientazione in Provenza.

Titolo: La doppia vita (Die Täuschung)
Autore: Charlotte Link
Anno: 2002
Editore: Corbaccio
Pagine: 391

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