4 novembre 2020

I romanzi col commissario Adamsberg

Il commissario Adamsberg è uno dei personaggi letterati creati dalla scrittrice francese Fred Vargas.

L'uomo è originario di un paese dei Pirenei francesi e pur non utilizzando un metodo scientifico nelle sue indagini riesce a risolvere casi difficili.

Adamsberg ha un viso irregolare e non si cura degli abiti che indossa, eppure molte donne sono attratte da lui. Nella serie televisiva è interpretato dall'attore Jean-Hugues Anglade che penso sia perfetto e credibile.

I romanzi col commissario Adamsberg


I romanzi con protagonista il commissario Adamsberg

Il vicecommissario Danglard lo affianca nelle indagini e per la sua meticolosità è fondamentale per risolvere i casi che appaiono sempre abbastanza strani. L'uomo ha cinque figli, veste con eleganza e sembra essere l'opposto di Adamsberg.

Uno dei personaggi che compare frequentemente nei romanzi è Camilla, la fidanzata spesso tradita del commissario. La ragazza è abile in molti attività e passa dall'essere musicista a guidare camion o riparare tubi!

Nelle storie sono presenti altri investigatori che impariamo a conoscere e sui quali Adamsberg deve spesso fare affidamento come l'ispettore Violette Retancourt, una donna possente e dalle grandi capacità. Frossy è invece sempre immersa nel cibo e Mercadent è il genio dei numeri.


Questi romanzi si possono acquistare singolarmente oppure assieme, cosa che consiglio.

L'uomo dei cerchi azzurri

Il primo romanzo nel quale compare il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è L'uomo dei cerchi azzurri che è ambientato a Parigi.
Sui marciapiedi della città durante la notte qualcuno traccia dei cerchi di due metri di diametro con un gessetto, attorno a oggetti, suscitando l'interesse del commissario che presagisce il peggio. Infatti viene ripetuta la frase: Victor, malasorte, il domani è alle porte.
Infatti, una notte all'interno del cerchio viene trovato il corpo di una donna.

A questa storia dei cerchi si appassiona l'oceanografa Mathilde che ospita in casa sua un affascinante uomo non vedente e la zitella Clémance che spera ancora nell'amore.
Sono tre personaggi strani che forse nascondono qualcosa.
Il primo sospettato è il marito, ma sarà veramente lui il colpevole?

La storia non è propriamente un giallo ma assomiglia a un noir dal ritmo lento che rende in taluni punti faticosa la lettura. In questo primo romanzo della serie conosciamo il commissario che, per la verità, non risulta molto simpatico per il suo barcamenarsi tra diverse donne.


L'uomo a rovescio

Nel dipartimento delle Alpi Marittime sembra che si aggiri un lupo che dilania le persone. Sul posto sono presenti Camille Forestier, l'ex fidanzata di Adamsberg, e il suo nuovo fidanzato canadese Lawrence, esperto di animali.
Camille assieme al giovane Soliman, figlio adottivo della vittima Suzanne, e al pastore Guarda si mettono sulle tracce del presunto colpevole, Massart, sospettato di essere un lupo mannaro.

La storia sembra un po' incredibile ma è certo che l'uomo si sta dirigendo verso nord seguendo un itinerario prefissato e lasciando cadaveri dietro di sé.

Adamsberg, venuto a conoscenza delle strane uccisione, raggiunge i tre anche per cercare di rappacificarsi con Camille, che non vede da parecchio tempo, pur consapevole di come lei sia una donna libera.

Non è mia. Nessuno appartiene a nessuno.

Ho trovato la lettura di questo romanzo abbastanza pesante e il metodo usato da Adamsberg per trovare il colpevole mi è parso farraginoso.
Confesso che avrei terminato qui la lettura di questa serie, ma sono caparbia e volevo vedere se la Vargas fosse riuscita a creare trame più intriganti e a rendere più simpatico il commissario.

Molto più belle sono le serie che vedono protagonisti il commissario Wallander e anche il Commissario Ricciardi, queste ambientate a Napoli.


Parti in fretta e non tornare

Nel terzo romanzo della serie conosciamo un ex marinaio che fa il banditore, ovvero legge in piazza messaggio di anonimi cittadini che lasciano in una cassetta.
Un giorno il colto Hervé Decambrais inizia a incuriosirsi per certi annunci inquietanti che sembrano legati all'epidemia di peste nera.
Nel frattempo sulle porte di alcuni edifici vengono dipinti dei simboli strani. Il 4 rovesciato un tempo era simbolo della peste e Adamsberg teme che qualcuno voglia scatenare il panico in città.
Quando vengono ritrovati dei cadaveri nudi e con la pelle macchiata di nero sembra proprio che un killer sia in azione e deve essere fermato.

Anche questo romanzo non mi ha appassionata più di tanto e ho trovato davvero lente le indagini del commissario.
Sono più interessanti le disquisizioni sulla peste e su come avviene il contagio di questa terribile malattia che è comparsa in Europa anche nel '900.

E raro che io abbia paura. La paura la conservo per quando sarò morto

Anche questa indagine è abbastanza deludente seppure i vari personaggi siano strani e abbiano qualcosa da nascondere e perciò dovrebbero incuriosire.

Sotto i venti di Nettuno

Viene ritrovato il corpo di una donna uccisa forse con un tridente e il commissario Adamsberg pensa che il colpevole sia il giudice Fulgence, sempre scampato a ogni accusa e ormai troppo anziano per portare a termine un omicidio.

L'omicida imprendibile che trent'anni prima aveva fatto vacillare la sua vita.

La squadra di Adamsberg viene inviata nel Quebec per un corso di aggiornamento sulle rilevazioni scientifiche.
Il commissario verrà sospettato dell'omicidio di una giovane con la quale ha avuto una breve relazione in terra canadese.

Questo romanzo è migliore dei precedenti e finalmente si vede un po' di azione. La storia non è molto plausibile per taluni aspetti ma sicuramente è originale.


Nei boschi eterni

Col romanzo Nei boschi eterni l'autrice è riuscita a farmi ritrovare l'entusiasmo nel leggere le indagini del commissario Adamsberg con una storia ben scritta, avvincente e originale.
Vengono ritrovati i cadaveri di due uomini possenti e il nuovo medico legale, il più celebre di Francia, Ariane Lagarde pensa che possa essere colpevole una donna.

Nel frattempo in un villaggio della Normandia vengono uccisi dei cervi e vengono rubate delle reliquie. Tutto sembra essere collegato a un misterioso rituale per l'eterna giovinezza.

Una donna non è fatta per starsene da sola. Anche se gli uomini portano solo rogne.

Nella squadra di Adamsberg entra Veyrenc. I due si conoscevano da quando erano bambini e forse ora l'uomo vuole forse vendicarsi per un'aggressione subita che gli ha fatto diventare i capelli bicolori.

Un luogo incerto

Il commissario e Danglard partecipano a un convegno a Londra. Davanti a un cimitero vengono ritrovate vecchie scarpe con dentro piedi mozzati.

Tornati in patria indagano sull'omicidio di Pierre Vaudel che viene ritrovato praticamente ridotto in brandelli.

Nella casa del commissario entra un misterioso giovane che lo minaccia. Che sia lui il colpevole?

Adamsberg vola nei Balcani per seguire una traccia legata a storie di vampiri che sembra correllata al suo caso.

Pazzo? - Totalmente, se si ritiene che essere pazzi significhi vivere secondo la logica di un mondo che non è la logica del mondo.

Questo romanzo della serie è molto bello e sembra che la Vargas riesca a scrivere storie sempre più avvincenti, per fortuna che non ho abbandonato la lettura ai primi!


La cavalcata dei morti

Il commissario questa volta va in Normandia incuriosito da una storia di fantasmi. La giovane Lina vede la Schiera furiosa nel bosco e dopo il suo passaggio vengono uccise delle persone. Gli investigatori cercano di proteggere gli uomini che vengono nominati da Hellequin ma senza successo.

La storia è molto bella e, sulla falsariga della precedente, riesce a coniugare avvenimenti del passato con quelli attuali.

In talune occasioni Adamsberg appare un po' sprovveduto ma arriva sempre alla soluzione, anche se non sempre è gradita. Un po' troppo marcato mi è parso il suo interesse per la prosperosa ragazza.


Titolo: L'uomo dei cerchi azzurri (L'Homme aux cercles bleus)
Autore: Fred Vargas
Anno: 1991
Editore: Einaudi
Pagine: 206


Titolo: L'uomo a rovescio (L'Homme à l'envers)
Anno: 1999
Pagine: 262


Titolo: Parti in fretta e non tornare (Pars vite et reviens tard)
Anno: 2001
Pagine: 311


Titolo: Sotto i venti di Nettuno (Sous les vents de Neptune)
Anno: 2004
Pagine: 379


Titolo: Nei boschi eterni (Dans les bois éternels)
Anno: 2006
Pagine: 391


Titolo: Un luogo incerto (Un lieu incertain)
Anno: 2008
Pagine: 328


Titolo: La cavalcata dei morti (L'armèe furieuse)
Anno: 2011
Pagine: 422


Tempi glaciali (Temps glaciares)
Il morso della reclusa (Quand sort la recluse)

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