30 ottobre 2020

La monaca di Simonetta Agnello Hornby

La monaca è un romanzo del 2010 scritto da Simonetta Agnello Hornby, una scrittrice che lavora come avvocato a Londra da moltissimi anni.

La storia è ambientata nell'ottocento nel Regno delle Due Sicilia, precisamente tra la Sicilia e la Campania, e racconta la vita di Agata.

I moti rivoluzionari di quegli anni fanno da sfondo marginalmente alle vicende narrate.


La monaca di Simonetta Agnello Hornby


La monaca: la recensione

L'autrice nelle prime pagine del romanzo La monaca ha inserito un elenco dei personaggi e delle loro parentele in modo da facilitare la lettura.

Agata Padellani nel 1837 è una tredicenne innamorata del ragazzo che abita nella casa di fronte. Quando muore il padre, maresciallo dell'esercito e appartenente a una ricca famiglia napoletana, viene mandata dalla madre nel convento di clausura di San Giorgio Stilita.

La cosa può sembrare terribile ma, a quei tempi, le famiglie per maritare bene una figlia dovevano offrire una dote cospicua. Perciò quelle in difficoltà economiche erano costrette a mandarle in convento, seppure dovessero pagare una somma per farle accettare anche lì.

Dapprima la ragazza si dispera ma trova consolazione nella lettura dei romanzi che l'inglese James Garson le invia e tra questi scopre anche Orgoglio e Pregiudizio, un libro che ho amato tantissimo.

Agata si distrae partecipando alle attività del convento che le vengono assegnate, come fare il pane, coltivare l'orto o cantare nel coro.

Il romanzo racconta molto bene i sentimenti e le speranze di questa ragazzina che trascorrerà molti anni nel convento, aspettando una vocazione che tarda ad arrivare, ma desiderando uscire per condurre una vita normale.

La vita al convento per lei non è poi così terribile, seppure veda molte cose moralmente discutibili, e sia vittima di vendette perché vista come privilegiata della zia badessa, donna Maria Crocifissa.

Leggendo questo romanzo si capisce come tante cose vengano messe a tacere e penso sia istruttivo conoscere la storia di questi luoghi che dovrebbero essere permeati di spiritualità ma che si rivelano covo di passioni che portano a conseguenze terribili.

Nel racconto vengono narrati amori tra monache e preti, aborti più o meno spontanei, furti, ricatti, relazioni poco chiare. Il convento non sembra proprio un bel luogo dove vivere, tanto più che anche lì conta avere soldi per pagarsi serve e corredi, per vivere in una cella migliore, per ottenere privilegi.

Sembra che tutto sia come nella vita fuori dalle sue mura dove le famiglie ricche possono permettersi tante cose e i poveri nulla.

Le vicende sono narrate molto bene e anche il carattere dei vari personaggi è ben delineato, si capisce come l'autrice abbia fatto molte ricerche storiche per rendere verosimile il racconto. Mi è piaciuto proprio perché racconta uno spaccato di vita di quell'epoca e le vicende potrebbero essere realmente accadute.


Titolo: La monaca
Autore: Simonetta Agnello Hornby
Anno: 2010
Editore: Feltrinelli
Pagine: 306

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