14 agosto 2020

1Q84: gli universi paralleli di Murakami

1Q84 è un libro di Murakami che è stato diviso in tre parti perché molto lungo. Qui in Italia sono stati pubblicati assieme i libri 1 e 2 che raccontano la storia da aprile a settembre e il libro 3 che racconta quella da ottobre a dicembre.

Il titolo 1Q84 attira l'attenzione e dopo parecchi capitoli si capisce cosa significhi, ma forse s'intuisce un riferimento a 1984 di Orwell. Per curiosità Q in giapponese si pronuncia come il numero 9 ma fa riferimento anche al punto interrogativo in lingua inglese.

1Q84: gli universi paralleli di Murakami


1Q84: Libro 1 e 2 Aprile settembre


Il lunghissimo romanzo si legge abbastanza in fretta perché la storia è avvincente, seppure sia permeata di molti elementi fantastici che solitamente non apprezzo.
Il romanzo è diviso in capitoli raccontati alternativamente dai due protagonisti e legati tra loro, anche se all'inizio non si direbbe.

Kawana Tengo è un insegnante di matematica che aspira a diventare scrittore. Il suo editore quasi lo obbliga a riscrivere La crisalide d'aria il romanzo della giovane Fukaeri. La ragazza è cresciuta nella setta Sakigake dalla quale è fuggita.

Aomame Masami è un'abile fisioterapista che però nasconde una doppia vita, infatti uccide uomini violenti che lo meritano.
Un giorno scopre che alcune cose attorno a lei sono cambiate e che nel cielo si vedono due lune e capisce di essere entrata in un mondo alternativo.

Ho trovato molto bella la prima del romanzo perché la trama è interessante e particolare e l'autore riesce a dare spessore ai suoi personaggi presentandoli nella loro vita quotidiana e descrivendo ogni sfaccettatura.
Si capisce che entrambi hanno trascorso un'infanzia infelice considerati "diversi" dagli altri e che, ancor oggi, vivano esistenze solitarie, seppure siano persone normali, o quasi.
La giovane Fukaeri, invece, è parecchio strana e proprio lei è la chiave per capire cosa sta accadendo, o meglio è il suo romanzo che svela il mistero, ma non fino in fondo.

Misteriose creature popolano il mondo, forse cattive forse buone, ma nulla potrà essere come prima.

Murakami è molto bravo nell'ideare un mondo alternativo con i Little People ma rispetto ad altri suoi romanzi questo per me è inferiore.

Certo si ritrovano tratti comuni con altri suoi lavori come i protagonisti che spesso sono persone sole, infelici alla ricerca di qualcosa ma proprio il dare tanto rilievo agli elementi fantastici diventa un limite.
Proprio Norwegian wood, che ha per protagonisti dei ragazzi problematici, è il suo scritto che maggiormente ho apprezzato perché più realistico e meno immaginario,

Non nego che mi sia piaciuta l'idea di creare un mondo alternativo ma, arrivando alla fine, praticamente tutto rimane in sospeso in attesa di leggere il terzo libro!
Molto interessante il riferimento al lavoro di ghost writer ma, soprattutto, a quello di scrittore che per essere perfetto dovrebbe abbinare la capacità creativa alle doti stilistiche, cosa che non tutti riescono a fare. Murakami, invece, vi riesce pienamente e per questo è uno degli scrittori contemporanei che apprezzo maggiormente.

1Q84. Libro 3 Ottobre dicembre


Per leggere questo romanzo bisogna necessariamente aver letto il precedente altrimenti non si capirebbero i riferimenti a personaggi qui solo menzionati o che appaiono brevemente.

I 31 capitoli sono narrati da tre personaggi che avevamo già conosciuto: Ushikawa, una sorta di investigatore privato, Aomame l'insegnante di ginnastica in fuga e Tengo un insegnante di matematica e scrittore.

Ushikawa è stato incaricato dalla setta Sakigake di rintracciare Aomame sospettata di aver ucciso il loro leader.
L'uomo non passa certo inosservato per il suo aspetto bizzarro ma è molto bravo e capisce che la giovane donna potrebbe contattare Tengo e così lo spia.
Nel frattempo Tengo va fuori città per vegliare il padre malato e perché nella stanza dell'anziano ha visto una crisalide d'aria con dentro proprio Aomame.
La donna scopre di aspettare un figlio e sa che deve essere di Tengo nonostante non lo veda dai tempi dell'infanzia!

Terminando il primo lunghissimo romanzo ero curiosa di sapere come si evolvessero le vicende che appaiono abbastanza fantasiose e surreali ma che catturano il lettore grazie alla bravura dell'autore.
I vari capitoli raccontano tre mesi della vita di questi personaggi che hanno diverse cose in comune come un'esistenza solitaria.

Apprendiamo anche particolari del passato di Ushikawa che nel precedente romanzo era solo un personaggio marginale mentre ora acquista molto rilievo.
Veniamo a sapere cosa è accaduto alla madre di Tengo, lui che pensa sia ancora viva, mentre è morta quando era piccolo.

Bisogna aver letto il precedente per capire molte cose come cosa siano i Little People o la crisalide d'aria e perché la setta cerchi Aomame.
Devo dire che alcune cose sono inverosimili come lo strano concepimento del bambino ma in un romanzo molto fantasioso ci può stare.

Altre cose rimangono fumose come l'esistenza di due lune o di un'ulteriore realtà dove non ci sono più le due lune ma la tigre mostra il profilo sinistro.

Murakami ama raccontare storie strane con personaggi particolari ma qui per me ha esagerato, sebbene riesca a creare tensione e grandi aspettative perché delude il finale frettoloso. Mi aspettavo, dopo tante pagine, che venissero spiegate molte cose. Sembra strano che Tengo creda subito ad Aomame e non le ponga mille domande sul bambino.

Bello pensare che Aomame e Tengo siano vissuti aspettando di incontrarsi sapendo che erano due anime gemelle perché l'amore trionfa sulle difficoltà della vita, basta volerlo.

Titolo: 1Q84
Autori: Haruki Murakami
Anno: 2009
Editore: Einaudi
Pagine: 722 + 395


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