14 novembre 2025

Pattuglia Bravo Two Zero: la missione nella Guerra del Golfo raccontata da Andy McNab

Pattuglia Bravo Two Zero è un racconto reale e crudo che trascina il lettore nel cuore di una delle missioni più drammatiche della Guerra del Golfo.

Andy McNab non è solo l'autore, ma il protagonista di una missione che avrebbe dovuto restare segreta: otto uomini paracadutati dietro le linee irachene nel gennaio del 1991, con un compito preciso – sabotare le comunicazioni e distruggere i lanciatori di missili Scud di Saddam Hussein. Un piano tanto audace quanto disperato che presto si trasforma in una lotta per la sopravvivenza.


Pattuglia Bravo Two Zero: Guerra golfo Andy McNab


Pattuglia Bravo Two Zero: la recensione

La pattuglia decolla nel cuore della notte da una base in terra saudita per volare in elicottero nel deserto iracheno. L'azione inizia subito, senza preamboli: scoperti quasi per caso da un pastore, i soldati vengono attaccati da forze nemiche, in numero superiore al previsto, e si trovano costretti a fuggire attraverso centinaia di chilometri di territorio ostile. Tra la neve, la fame e gli scontri a fuoco, la missione diventa una marcia infernale. Alcuni uomini muoiono di ipotermia, altri vengono catturati o uccisi in combattimento.

McNab e altri suoi compagni finiscono prigionieri, sottoposti a torture e interrogatori nelle carceri irachene, resistendo fino al rilascio alla fine del conflitto.


Il saggio del sottufficiale McNab all'epoca della pubblicazione suscitò molte reazioni sia per aver svelato retroscena di guerra e i nomi dei compagni caduti in missione sia per le dinamiche che altri membri della squadra hanno raccontato in maniera differente.

Dopo aver letto Azione immediata ero curiosa di conoscere il romanzo di esordio del reduce di guerra che si può inserire tra i classici della letteratura militare non solo per l'azione serrata, ma per il suo modo di raccontare i fatti. Lo stile è diretto, asciutto, privo di retorica: ogni dettaglio è raccontato con precisione chirurgica, e ogni emozione – paura, rabbia, dolore – arriva al lettore senza mediazioni.

Non c'è eroismo da copertina, ma realismo: uomini addestrati a fare l'impossibile che restano però fragili, fallibili e umani. Sembra impossibile, ad esempio, che con tutto l'equipaggiamento in dodici ore abbiano potuto percorrere 85 chilometri.

Il racconto mescola orrore e umanità. La parte dedicata alla prigionia è forse la più controversa: lunga, brutale, a tratti ripetitiva, ma necessaria per comprendere fino in fondo la resistenza fisica e psicologica dei protagonisti. McNab non risparmia nulla, e proprio questa onestà conferisce forza al racconto.

Nei giorni trascorsi in carcere Andy, Stan e Dinger si fanno coraggio uno con l'altro e nessuno di loro è disposto a cedere alle torture e rivelare la loro vera missione dimostrando come il corpo d'elite britannico sia all'altezza del suo compito.

In contrasto con molti autori americani del genere, l'ex sergente britannico non indulge in tecnicismi o trionfalismi: preferisce il tono cameratesco di chi ha vissuto l'inferno e lo racconta.

Nel complesso, Pattuglia Bravo Two Zero, libro che si può acquistare online, è una lettura avvincente, capace di unire l'adrenalina dell'azione militare al racconto di chi ha visto il limite e ne è tornato cambiato.

Un libro consigliato non solo agli appassionati di storia e forze speciali, ma a chiunque voglia capire cosa significhi davvero essere in guerra e cercare ogni giorno di sopravvivere a ogni costo.

Andy McNab è lo pseudonimo di Steven Billy Mitchell, un ex-sottufficiale del SAS che fu il comandante della Pattuglia "Bravo Two Zero".


Titolo: Pattuglia Bravo Two Zero (Bravo Two Zero)
Autore: Andy McNab
Anno: 1993
Editore: TEA
Pagine: 400

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