Una vita perfetta può crollare in un solo istante, soprattutto quando il passato bussa alla porta con il volto di un paziente sul tavolo operatorio. Il chirurgo ci trascina in un thriller psicologico dove il confine tra errore e colpa si fa pericolosamente sottile.
Il chirurgo: la recensione del thriller psicologico
Anne Wiley è un cardiochirurgo infallibile che vanta dodici anni di carriera senza alcuna vittima sotto i ferri. Vive con la madre e il marito Derreck, ha una reputazione cristallina, e ogni dettaglio della sua esistenza sembra tratto da una campagna pubblicitaria sulla perfezione. Ma come spesso accade nei thriller psicologici ben congegnati, è proprio dietro questa facciata che si cela la crepa più profonda. Durante un'operazione apparentemente di routine, un paziente muore improvvisamente. Nessuno sa — tranne lei — che quell'uomo non era un paziente qualsiasi, ma un fantasma del suo passato, una figura che Anne odiava visceralmente.
Da quel momento, la trama si trasforma in un crescendo ansiogeno: è stato un errore medico? Un incidente? O qualcosa di più oscuro, forse deliberato? La tensione non nasce soltanto dal sospetto di un omicidio premeditato, ma anche dal dilemma morale che si insinua nella mente della protagonista: se il cuore umano può contenere amore, ambizione e rabbia in egual misura, quanto è facile che la rabbia prenda il sopravvento, anche in un momento critico come quello in sala operatoria?
La vita professionale della quarantunenne Anne sembra correre sul filo del rasoio in quanto l'ufficio del procuratore s'interessa alla morte sospetta. Dietro alle indagini c'è Paula Fuselier forte della fama di pubblico ministero spietato, ma questa volta la sua foga è dettata da motivi personali. L'affascinante donna sta intrattenendo una relazione segreta con Derreck Bourke che corre per la carica di sindaco a Chicago.
Il romanzo, che si trova in vendita online, si muove tra atmosfere cupe e colpi di scena dosati con mestiere, anche se non tutti sorprendono davvero. Alcuni snodi narrativi risultano intuibili già a metà libro, il che smorza un po' l'effetto sorpresa che ci si aspetterebbe da un thriller. Tuttavia, l'autrice riesce a mantenere alta la tensione, anche grazie a una scrittura fluida e a un ritmo incalzante che rende difficile interrompere la lettura.
Per chi volesse leggere un altro thriller ambientato nelle sale operatorie consiglio Al posto di Dio.
Un punto debole è forse la caratterizzazione dei personaggi principali che, a tratti, risultano eccessivamente stereotipati: Anne, la chirurga bellissima, perfetta e traumatizzata dalla morte della sorella Melanie; la controparte femminile Paula, affascinante e spietata. Una costruzione troppo rigida che rischia di indebolire la credibilità della storia.
Il chirurgo non è un capolavoro del genere, ma è un thriller solido, ben scritto e con diverse rivelazioni che spiegano la tenacità di Paula e la morte di Melanie che non è stata dimenticata né dalla madre né da Anne che vive con i sensi di colpa.
Diamo sempre per scontato di avere tempo. Non c'è mai tempo.
Perfetto per chi cerca una lettura che metta in discussione il concetto di colpa e l'illusione della perfezione.
Titolo: Il chirurgo (The Surgeon)
Autore: Leslie Wolfe
Anno: 2023
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 328
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