Lucinda Riley, autrice acclamata per la sua abilità nel mescolare il romanticismo con la storia e la psicologia dei suoi personaggi, nel romanzo La luce alla finestra ci regala una trama ricca di emozioni che porta allo scoperto segreti da tempo sepolti.
La luce alla finestra: recensione
Il libro, scaricabile in formato ebook, narra la storia di Émilie de la Martinière, una donna che, a trent'anni, porta ancora con sé il peso del giudizio e della freddezza di sua madre che ha dominato la scena mondana parigina senza mai nutrire un vero legame emotivo con la figlia. La giovane la considerava una madre disinteressata e forse per ripicca ha sempre rifuggito ciò che piaceva alla donna, preferendo fare la veterinaria piuttosto che dedicarsi alla vita mondana.
Il romanzo inizia con la morte della madre che lascia Émilie unica erede di un immenso patrimonio che comprende un sontuoso castello nel Sud della Francia dove il padre Édouard trascorreva molto tempo. Il magnifico castello, circondato da vigneti, diventa il simbolo di un'eredità che non è solo materiale, ma anche emotiva, e il punto di partenza per una ricerca che porterà la protagonista a scoprire aspetti nascosti del suo passato, compreso il mistero legato a sua zia Sophia.
Émilie, durante l'infanzia, aveva trascorso molto tempo nel castello e ora vi si sente a casa. Nonostante sappia che occorrano molti lavori per farlo tornare all'antico splendore, decide di non venderlo, poiché all'interno si trova una ricca collezione di libri antichi e prime edizioni che il padre ha collezionato negli anni.
Nel piccolo paese francese incontra il mercante d'arte londinese Sebastian Carruthers e se ne innamora a tal punto che, dopo pochi mesi, decide di accettare la sua proposta di matrimonio nonostante sappia poco di lui.
La storia di Émilie è intervallata dal racconto dell'anziano Jacques Benoit che narra fatti che si svolsero durante la guerra e che sono legati a Connie, una giovane dello Yorkshire che per una serie di circostanze ma si trovò a vivere nella sontuosa casa parigina del padre di Émilie, all'epoca frequentata da gerarchi nazisti.
La trama narrata del romanzo La luce alla finestra è molto coinvolgente e nei vari capitoli si delineano i caratteri dei diversi personaggi che nascondono segreti e che per tanti versi devono fare i conti con un passato doloroso.
Questa connessione tra il passato e il presente è uno degli aspetti più affascinanti del romanzo in cui la Riley è stata capace di mescolare le vicende di guerra con l'intensità di un amore che ha segnato la vita di molti dei protagonisti.
Appare da subito un parallelismo tra le vicende del passato e quelle attuali con le figure di due gemelli: Sebastian e Alex, e Falk e Frederick von Wehndorf. Uno dei due è buono, l'altro perfido e manipolatore, però a prima vista appaiono poco distinguibili per chi non li conosce.
Un altro elemento chiave di questo romanzo è la trasformazione di Émilie. Fin dall'inizio, la protagonista appare una figura distante, quasi incapace di affrontare le proprie emozioni e di accogliere l'amore nella sua vita. La sua freddezza è il risultato di anni di solitudine emotiva, alimentata dalla relazione conflittuale con la madre. Tuttavia, il viaggio nel castello e la scoperta della storia di Sophia accendono in lei una nuova consapevolezza e, soprattutto, una nuova apertura verso l'amore.
Un romanzo d'amore per nulla sdolcinato che cattura sin dalle prime pagine e che riannoda passato e presente. In questi anni ho letto altri romanzi della Riley come La lettera d'amore.
Titolo: La luce alla finestra (The Light Behind the Window)
Autore: Lucinda Riley
Anno: 2012
Editore: Giunti
Pagine: 516
Nessun commento:
Posta un commento
Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.