Martin Österdahl, con il suo romanzo, ci trasporta in un thriller psicologico dal ritmo incalzante, dove l'intensità emotiva si fonde con un'atmosfera claustrofobica che tiene il lettore incollato alle pagine fino all'ultima parola. Con una narrazione ricca di suspense, l'autore crea un racconto che esplora i chiaroscuri psicologici dei protagonisti in un crescendo di tensione e mistero.
Il thriller è ambientato durante la notte di Capodanno a Lillängen, un paesino dove la neve copre ogni cosa, come se volesse celare una verità terribile e inaspettata.
La cena: la recensione del thriller
La storia inizia con una scena drammatica: la polizia arriva a una villetta isolata dove, sul fondo di una piscina vuota, giacciono due corpi nudi avvinghiati l'uno all'altro, circondati da frantumi di vetro.
La casa appartiene a Lisa e Mikael Kjellvander e i poliziotti erano passati in serata per parlare con la donna di un furto di medicinali nella casa di cura dove lavora come infermiera, ma si sarebbero aspettati di trovare dopo poche ore due cadaveri.
La scena iniziale, agghiacciante e misteriosa, spinge a chiedersi come si sia arrivati a un epilogo tanto drammatico. Dai primi rilievi comprendono che la sera precedente sei persone hanno consumato il cenone e poi sembrano tutti svaniti nel nulla: sono rimasti solo i due corpi in piscina.
L'autore intervalla il racconto della serata con avvenimenti accaduti negli anni passati ma, sebbene si sappia che due vite sono state stroncate, sino agli ultimi capitoli non viene svelata la loro identità.
Tutto sembra cominciare in modo ordinato, quasi perfetto. Lisa e Mikael sono impegnati nei preparativi per la serata del 31 dicembre. La loro figlia, Ebba, una diciassettenne piena di speranze e sogni, ha invitato il suo fidanzato Marlon, un ragazzo dall'aspetto ombroso e appassionato di musica. La serata dovrebbe essere un'occasione per le famiglie dei due giovani di conoscersi.
Quando però si trovano davanti due persone per loro non sconosciute, inizia ad avvertirsi una grande tensione emotiva. Si scopre che Camilla, in passato, è stata una grande amica e confidente di Lisa e il marito, Sören, è il medico che l'aiuto quando decise di procedere con l'inseminazione assistita.
Le due coppie inizia a rievocare i tempi passati davanti alla tavola imbandita alla quale viene servito come da programma il cenone.
Ebba e Marlon non capiscono la tensione tra i loro genitori che mette in luce fantasmi di un passato mai dimenticato.
A Lisa e Mikael sembra davvero strano che la loro figlia abbia conosciuto su un sito d'incontri proprio il figlio di Camilla e viene fatta questa affermazione a proposito del web:
La possibilità di avere tutto a portata di clic non li prepara a diventare adulti.
Lisa è molto preoccupata per Ebba che sta diventando maggiorenne e che sembra non farle più molte confidenze in quanto sta entrando nel mondo adulto che reputa fatto solo di menzogne.
Un'altra cosa che ritengono strana è che Camilla non abbia capito che in quella casa in quel quartiere abitassero proprio i suoi vecchi amici.
Anche in Svezia, dove sono stati ambientati tanti thriller, sembra che molti vogliano vivere nelle grandi città per cercare successo, salvo poi tornare alle origini.
coloro che cercano la felicità a Stoccolma si credono di essere persone importanti. Coloro che tornano a casa hanno imparato la lezione.
Il thriller psicologico di Österdahl si sviluppa come una lenta scoperta, dove ogni portata della cena diventa una metafora di un segreto che si svela, un passo verso la verità che nessuno è pronto ad affrontare. Mentre il cibo e il vino scorrono tra i piatti, le rivelazioni si susseguono, svelando un passato comune tra i protagonisti che è ben lontano dall'essere perfetto.
L'autore costruisce la suspense in modo magistrale, giocando con le aspettative del lettore. Ogni nuovo dettaglio, ogni gesto e parola dei protagonisti sembra un indizio che ci porta più vicini alla verità, ma anche più lontani dalla sicurezza e dalla serenità che la famiglia aveva costruito.
Il culmine del romanzo, che si può acquistare online, arriva con un finale completamente inaspettato, che ribalta le carte in tavola e costringe il lettore a riconsiderare tutto ciò che ha letto finora. Oltre ai sei personaggi principali nel romanzo appare Tom, collega di Lisa e suo amico, che sembra nascondere qualcosa d'importante.
Lisa dichiara di non volere più essere una vittima e sembra premeditare una sottile vendetta.
L'unica che sa tutto quello che è successo e la sola che conosce cosa accadrà.
La cena è una lettura che coinvolge fin dalle prime pagine con una trama che esplora i profondi chiaroscuri psicologici dei suoi protagonisti e con una scrittura fluida che lo rende molto piacevole.
Titolo: La cena (Parmiddagen)
Autore: Martin Österdahl
Anno: 2022
Editore: Giunti
Pagine: 347
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