La Madre è il terzo romanzo della serie che vede protagonista il commissario leccese Luigi Gelsomino.
Anche questa volta la vicenda attuale si mescola con avvenimenti del passato che vengono scoperti poco alla volta.
La madre: l'indagine del commissario Gelsomino
Il commissario Gelsomino torna in servizio dopo aver preso due anni di aspettativa per fare i conti con i fantasmi del passato.
In questura viene avvicinato dal mago Solidoro che racconta di entrare a contatto con le persone morte attraverso i suoi sogni. Questa volta ha sognato un luogo con massi giganti e una persona che indica di scavare lì sotto. Gelsomino appare scettico, perciò per farsi credere il mago dice che Loredana gli ha detto le parole "terzo cassetto".
La Loredana che menziona è l'ex moglie di Gelsomino, morta anni prima, e nel terzo cassetto la coppia metteva cose importanti. Luigi, tornato a casa, trova lì l'ecografia che rivela che la donna all'epoca dell'omicidio era in attesa di un bimbo e sopra la data della morte avvenuta sette anni prima.
Dando adito alla rivelazione del mago, scavano nel posto indicato e trovano il corpo del pediatra Luca Primiceri che era stato rapito giorni prima.
L'indagine viene portata avanti da Gelsomino, dall'assistente capo Colazzo e dall'ispettore Anna Fontana che avevamo già conosciuto nei precedenti romanzi e che ora si è trasferita definitivamente a Lecce.
Il caso appare complicato perché il sospettato è un uomo che aveva motivo per vendicarsi del pediatra, però il modo con cui è stato trattato il corpo dopo la morte denota una preparazione medica dell'omicida.
A tal proposito il commissario dice:
il nostro dovere non è solo di mandare in galera i colpevoli, ma anche di evitare che ci finiscano gli innocenti.
Gelsomino parla con la vedova Lara, una donna amata da tutti, e scopre che Primiceri la picchiava. Il caso si complica quando Carlo Melcarne, marito dell'amica Elisa, scompare nel nulla e sembrerebbe la prossima vittima dello stesso assassino.
Il romanzo La madre è ricco di colpi di scena e Lugli è bravo nell'ideare una storia non banale con un finale che fa presagire che la storia continui.
Il titolo si riferisce al fatto che le due donne hanno adottato due bimbi sia al fatto che Anna che debba capire se vuole un figlio.
La soluzione del caso sta proprio nel passato quando la giovane Marta, affetta da problemi mentali, ha dovuto rinunciare ai bambini. Ma sarà lei a volersi vendicare e chi la sta aiutando a farlo?
Questa volta Gelsomini e la Fontana sembrano aver trovato una certa sintonia nel portare avanti le indagini anche se all'uomo viene contestato di voler modellare le leggi invece di applicarle.
Una frase molto bella sull'essere genitori:
quello che scambiamo per qualcosa di difficile non è altro che l'egoismo che non ci fa accettare che i figli diventino persone diverse da quelle che avevamo progettato.
Condivido la riflessione in quanto ritengo che i genitori debbano crescere i figli dando loro una direzione morale, ma per quanto riguarda le scelte personali e quello che vogliono fare dovrebbero lasciare piena libertà.
Titolo: La Madre
Autore: Marco Lugli
Anno: 2020
Editore: Youcanprint
Pagine: 352
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