Il primo romanzo di Massimo Berti è un thriller psicologico nel quale realtà e finzione si mescolano.

Daniel davvero viaggia nel tempo o tutto è frutto della sua mente malata? Questa è la domanda che rimane in sospeso per gran parte del racconto.

L'enigma dei giorni scomparsi

Il protagonista del romanzo L'enigma dei giorni scomparsi, che si può scaricare in formato ebook, è il quarantenne Daniel Nelson.

L'affascinante uomo d'affari newyorkese lavora per la società finanziaria Cliver & Stretford che opera ai limiti della legalità riciclando soldi dei suo clienti.

Daniel intrattiene una relazione con la bella Janet, sposata con un uomo politico, e frequenta spesso il suo collega Claude e la moglie Mirna.

Quando scompare uno dei soci della società, Adam Cliver, la polizia inizia ad indagare su un possibile rapimento.

Quando viene rinvenuto il cadavere di uno degli informatici della società lo scenario cambia e Claude si agita temendo il peggio tanto che Daniel una sera riceve una telefonata drammatica da parte di Mirna che teme un gesto disperato dell'uomo. Esce subito di casa ma da quel momento la sua vita viaggia su due binari.

Daniel si sveglia in un ospedale dove viene assistito dalla moglie Rebecca e la cosa più strana è che si trovi nel 1955 e che il suo nome sia Malcolm Riley. Dapprima pensa a una messinscena, ma vedendo attorno a sé che ogni cosa risale a quegli anni non riesce a capire più nulla.

I dottori affermano che abbia avuto un incidente e che perciò debba stare a riposo per molto tempo fasciato in un busto per impedire problemi alla colonna vertebrale.

Dopo qualche giorno si risveglia nel suo appartamento a New York e, tornato ai giorni nostri, non si capacità di questo viaggio nel tempo. Pensa di essersi immaginato tutto, di essere diventato pazzo.

Nei giorni nei quali è stato via la sua azienda ha effettuato dei trasferimenti di ingenti somme che sono sparite. Sia lui sia Claude, che si trova in una sorta di catalessi, non hanno autorizzato nulla. Perciò dove sono finiti i soldi?

Il romanzo psicologico L'enigma dei giorni scomparsi inizia con capitoli abbastanza lenti nei quali vengono presentati i tanti personaggi.

Continuando la lettura la storia diventa affascinante e il mistero del viaggio nel passato è quello che lo rende inusuale. Davvero Daniel è tornato indietro nel tempo? Questo è l'esperimento del quale parlano alcune persone attorno a lui mentre è in uno stato di dormiveglia?

La storia intreccia la sparizione di soldi tramite transizioni finanziarie a omicidi e questo fa capire come soldi e potere possano spingere le persone a fare qualsiasi cosa.

A un certo punto ho capito chi poteva celarsi dietro agli omicidi e all'esperimento su Daniel ma sino alla fine non si comprende ogni passaggio di questa storia molto articolata.

Il personaggio di Daniel all'inizio appare come il classico broker che pensa a fare soldi, a vivere alla grande senza troppi legami. Il suo personaggio poi diventa più umano quando si preoccupa per gli altri e cerca di capire cosa possa essergli accaduto.

A indagare sui delitti è la poliziotta Helena Ford che riesce a fare luce su una vicenda con mille sfaccettature.

In fondo è facile rubare ai ladri ma può diventare un grosso sbaglio perché uomini senza scrupoli non ci pensano due volte a togliere chi cerca di fregarli.

In definitiva è un bel esordio letterario per il giallista esperto di finanza ed economia e per un'alta storia ambientata in questo mondo consiglio un romanzo di Ken Follett.

Titolo: L'enigma dei giorni scomparsi
Autore: Massimo Berti
Anno: 2021
Editore: Independently published
Pagine: 473