8 settembre 2023

La cronologia dell'acqua: l'autobiografia di Lidia Yuknavitch

La cronologia dell'acqua è l'autobiografia di Lidia Yuknavitch che racconta la propria vita fatta di abusi, di ricerca dell'amore e di realizzazione personale.

L'acqua è il suo elemento e proprio gli allenamenti in piscina sono stati per lei i momenti migliori dell'infanzia e della giovinezza.

La lettura non è semplice anche perché usa uno stile particolare, come ci si aspetta da un'insegnante di scrittura creativa come lei, che richiama alle tante forme che l'acqua può assumere.


La cronologia dell'acqua: biografia Lidia Yuknavitch


La cronologia dell'acqua: la recensione

Ho scaricato da Amanzon Prime Reading La cronologia dell'acqua attratta dal titolo e dalle recensioni positive, sebbene non avessi mai sentito menzionare Lidia Yuknavitch.

Il libro inizia col racconto degli allenamenti in piscina e della vita familiare, non certo idilliaca, visto che il padre, architetto, è molto intransigente, poi si scoprirà che abusasse delle figlie, e la madre, agente immobiliare, succube.

All'inizio non avevo capito che l'autrice parlasse di se stessa e devo dire che il suo linguaggio e quello che narrava mi avesse quasi indotta a terminare la lettura, cosa per me molto infrequente.

Crescendo, la ragazza ha visto la sorella andare via di casa, mentre lei ha continuato a vivere lì. Ogni volta che un college le offriva una borsa di studio per le sue doti atletiche, il padre la respingeva. Solo con un espediente la madre riesce a farla andare a studiare in un college in Texas.

Uscita dalla famiglia Lidia però inizia ad avere molta instabilità emotiva che la spinge a bere troppo e a innamorarsi di uomini e donne in egual misura.

Viene cacciata dalla scuola e tocca il fondo vivendo i momenti peggiori della propria esistenza. Si trasferisce in Oregon per studiare all'università e, prima di discutere la tesi, pubblica un libro di racconti che ottiene successo.

Trova lavoro come insegnante di scrittura creativa e conosce autori come Kathy Acker e Ken Kesey, suoi idoli.

La sua stabilità emotiva arriva col terzo marito, il regista Andy Mingo, e la scrittura di questo romanzo nel quale esterna i suoi sentimenti, senza nascondere il baratro nel quale era caduta e le dipendenze: alcol, droga, sesso.


Il romanzo La cronologia dell'acqua è crudo, brutale e mette a nudo le debolezze umane.

L'autrice non nasconde nulla della propria vita, sebbene non scenda troppo nei dettagli sugli abusi subiti, e mostra come una ragazza possa cadere nel baratro dell'alcol e delle droghe per un desiderio di uscire dal proprio corpo.

Quando mi tuffo ogni suono, ogni peso, ogni pensiero svanisce. Sono un corpo nell'acqua.

Per certi aspetti mi ha ricordato Lorraine Page, la protagonista dei romanzi di Linda La plante.

Ha vissuto l'infanzia e l'adolescenza in una famiglia dominata da un padre padrone nella quale la madre, che tentò più volte il suicidio, faceva finta di nulla. Come una madre possa farlo non lo potrò mai comprenderlo! Questo ha portato Lidia a prendere le distanze da lei, complice degli abusi.

mia madre non mi ha protetto. Da bambina, morii.

Nella sua giovane vita ha avuto tre aborti prima dei ventun anni e uno, molto doloroso, mentre era sposata col primo marito.

Tante cose la segnano, ma riesce a diventare una donna forte capace di rivivere tutto nella scrittura che è una sorta di terapia del dolore e di vittoria sulla depressione nella quale era caduta.

Ecco cosa so: noi donne danneggiate? Non pensiamo di meritare gentilezza.

Molte donne possono riconoscersi nella sua storia che può essere vista come una condanna a ogni tipo di abuso e discriminazione con la metafora dell'acqua dentro la quale ogni donna, giovane, anziana, bella, brutta, magra o grassa può sentirsi libera.

L'autrice alla fine invia un messaggio alle donne che si sentono sole:

C'è un'altra specie di amore.
È l'amore dell'arte.
Perché io credo nell'arte come altri credono in dio.

L'arte in tutte le sue forme (libri, quadri, film, musica) può aiutare chi ha avuto un'esistenza difficile e può diventare come l'acqua pronta ad accogliere chi desidera aiuto.

Titolo: La cronologia dell'acqua (The Chronology of Water)
Autore: Lidia Yuknavitch
Anno: 2011
Editore: nottetempo
Pagine: 300

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