Da zero a infinito: Nascita di una spia è un romanzo di Chiara Assi che già conoscevo per la serie col commissario Locatelli.
Questa nuova storia è originale e coinvolgente e la consiglio a chi ama il genere poliziesco unito a quello rosa e con personaggi inusuali che non siano dei supereroi capaci di qualsiasi azione.
Da zero a infinito: Nascita di una spia
Sebastiano Fontana è un diciassettenne che abita con la sua ragazza in un sottotetto di una casa occupata. I due ragazzi sono fuggiti dall'orfanotrofio per vivere assieme ma, vista la giovane età, non possono trovare un lavoro vero e così lui si dà al borseggio con destrezza.
Una sera ruba alla stazione di Milano un borsone a un uomo che viene ucciso. All'interno trova dei floppy disk, la storia è ambientata nel 1993 quando quelli erano i sistemi di archiviazione più diffusi, e pensa che possano essere di valore.
In effetti il loro contenuto è molto importante perché rivela come la spietata killer Mia Kovač voglia compiere una strage e l'identità del suo complice, un insospettabile.
Mariano Prisco è un agente segreto che è sulle tracce di Mia da tempo e che questa volta vuole catturarla.
L'uomo, quarantenne, è sposato in seconde nozze con l'insopportabile Clarissa ma da molti anni intrattiene una relazione con la collega Adele. Visto il lavoro che fanno non voleva che la figlia potesse rimane orfana e così si è sposato con una donna molto diversa da lui.
Dopo varie vicissitudini Prisco riesce a trovare Sebastiano e a convincerlo a consegnare i dischetti. Nel frattempo i cattivi sono sulle tracce del ragazzo e con ogni mezzo cercano di farlo parlare.
Da zero a infinito: Nascita di una spia, che si può scaricare da Amazon, è un bel romanzo che si può definire poliziesco, sebbene unisca diverse tematiche come quella sentimentale.
Il protagonista è il ragazzino che si dimostra molto intelligente e colto, nonostante non abbia frequentato le scuole superiori ma abbia studiato per conto proprio per sete di conoscenza.
La sua fidanzata Margherita è, al contrario, una ragazza debole che s'impasticca e che teme sempre che lui possa lasciarla. Anche lei ha delle doti perché sa cucinare e cucire abiti.
Nella storia compare la figlia di Prisco, Gilda, una ragazza che cerca l'amore in uomini per lei sbagliati. L'unica cosa stonata del racconto è la scelta di far iniziare una storia tra Sebastiano e Gilda sotto gli occhi del padre. Una brava spia è incapace di vedere quello che accade in casa propria?
Se Sebastiano era così tanto innamorato di Margherita perché la tradisce e come fa a dimenticarla così in fretta?
Adele è la classica donna innamorata che si accontenta dei pochi momenti che un uomo sposato può dedicarle, senza chiedere nulla. Molte donne fanno questo errore, consapevoli o meno che un uomo sposato non lascerà mai la moglie, tranne in rare occasione.
I cattivi della storia lo sono davvero in quanto Mia Kovač, spia dell'ex Jugoslavia, è una donna bella e malvagia che non ha scrupoli, neppure davanti a un ragazzo tanto giovane. Il racconto fa intendere che le sue azioni siano mosse da un desiderio di vendetta e di giustizia per i suoi genitori, forse riferendosi alla guerra nei Balcani, ma uccidere non è mai giustificabile.
Il titolo del romanzo richiama alla matematica e al fatto che Sebastiano possa diventare una spia per le tante doti che possiede e che riesca a non parlare, nemmeno sotto tortura.
Proprio questa parte delle torture sembra poco realistica perché il dolore spinge anche persone ben più mature ed esperte a parlare.
Titolo: Da zero a infinito: Nascita di una spiaAutore: Chiara Assi
Anno: 2022
Editore: Autopubblicato
Pagine: 288
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