Finché morte non ci separi: la prima indagine del Commissario Locatelli

Finché morte non ci separi è il primo romanzo della serie che vede protagonista il Commissario Locatelli.

Chiara Assi è al suo esordio come autrice di un giallo ed è riuscita nell'intento di rendere la storia credibile e intrigante scivendo un romanzo molto piacevole per la verve dei due protagonisti.

Finché morte non ci separi: la serie del Commissario e la Dottoressa

Giulio Locatelli ha lavorato per sei anni in incognito per i servizi segreti e da quando è tornato a casa le cose con la moglie Isabella non vanno molto bene.

Ogni notte ha incubi e perciò dorme sul divano, la distanza tra la coppia diventa così anche fisica.

Nel commissariato milanese dove è tornato a lavorare arriva l'agente Olivia Rizzo che viene presa in simpatia dal giovane commissario.

Locatelli si fa accompagnare dalla giovane poliziotta sulla scena di una morte sospetta in un appartamento dove è stato trovato il cadavere di Maurizio Giuliani, un uomo di 36 anni, deceduto forse per una overdose.

La vedova Sara è disperata e per fortuna assieme a lei si trova l'amica e psicologa Ludovica Invernizzi che ha rinvenuto il corpo.

Dopo aver preso le prime deposizioni Locatelli e la Rizzo scendono le scale e vengono sorpresi da urla. In un altro appartamento c'è il cadavere di una donna al momento non identificata visto che la proprietaria vive sola e si trova all'estero in vacanza.

Il Commissario pensa che possa essere davvero strano che vengano trovati due cadaveri lo stesso giorno nel medesimo palazzo e valuta un possibile collegamento ma aspetta i risultati delle autopsie.

Nel frattempo Locatelli e la Invernizzi iniziano a vedersi spesso per discutere del caso e perché trovano piacevole la compagnia uno dell'altro. Sembra proprio che caratterialmente si completino tanto lui appare pacato e lei festaiola ed estroversa.

La Invernizzi è una donna molto affascinante che non cerca storie serie ma si capisce che in passato sia rimasta scottata da un amore.

La donna dà ospitalità all'amica Veronica che deve fuggire da un marito violento che la picchiava sempre più spesso e con l'aiuto del Commissario riesce a salvarla.

La storia narrata nel romanzo poliziesco Finché morte non ci separi è coinvolgente e con personaggi ben caratterizzati e non banali.

All'inizio di ogni capitolo viene riportata una frase di personaggi celebri come questa di Claude Levi Strauss:

L'uomo saggio non dà le risposte giuste, ma fa le domande giuste.

Locatelli è un poliziotto molto bravo e intuitivo che non si lascia fuorviare da nessuno e che porta avanti le indagini con meticolosità. Molto diverso dal Commissario Cataldis, il personaggio di Andrea Nigro, le cui storie potete trovare i diversi racconti polizieschi.

La Invenizzi è una donna volitiva, ironica e seducente che trova in Giulio un amico ma tra le righe si capisce come siano attratti l'un l'altro. Spesso è meglio avere un buon amico che un fidanzato col quale le cose poi possono andare male, un vero amico resta per sempre!

Anche gli altri personaggi secondari vengono ben descritti e così troviamo una Rizzo insicura che però al momento giusto riesce a farsi valere mentre Veronica è la classica vittima che sta con un uomo credendo che possa cambiare ma non lo farà mai.

Nel romanzo vengono portate avanti di pari passo le indagini per due omicidi e la storia d'amicizia tra il Commissario e la Dottoressa e questo rende la lettura molto piacevole e mai noiosa.

Avevo iniziato la lettura perché amo i polizieschi e i thriller ma ho apprezzato il romanzo per l'intrigante storia tra i due protagonisti che continuerà nei successivi libri della serie.

Titolo: Finché morte non ci separi
Autore: Chiara Assi
Anno: 2021
Editore: Autopubblicato
Pagine: 408