12 maggio 2023

Capitan Riley: romanzo avventuroso di Fernando Gamboa

Avendo letto altri libri di Fernando Gamboa, l'autore spagnolo più venduto su Amazon, ho scaricato il romanzo d'avventura Capitan Riley aspettandomi una bella storia ambientata in mezzo al mare.

Le recensioni del primo capitolo di questa saga sono abbastanza discordanti: chi lo elogia come ottimo romanzo e chi lo denigra perché scontato, puerile e con una pessima grammatica.

Non mi lascio influenzare più di tanto dalle opinioni, perciò ho iniziato la lettura, ma considerando che ho impiegato diverse settimane a finirlo si capisce come non mi abbia appassionato più di tanto.


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Capitan Riley: la prima avventura

Capitan Riley è il primo romanzo della serie che vede protagonista Alejandro M. Riley, un quarantenne nato e cresciuto negli Stati Uniti che è al comando del piccolo mercantile Pingarrón col quale contrabbanda merci in giro per il Mediterraneo.

Il suo secondo è Jack, Joaquín Alcántara, un americano di origini spagnole che lavorava come cuoco e che adesso continua a preparare manicaretti sul mercantile.

Altri membri dell'equipaggio sono la pilota francese Julie, il marito César, meccanico di bordo, e lo jugoslavo Marco Marovic, abile con le armi.

Sin dalle prime pagine si capisce come questo variegato equipaggio sia solito trovarsi in pericolose situazioni dove mettono a rischio la propria incolumità.

La vicenda si svolge nel 1941 e, mentre si trovano a Barcellona, vengono contattati dal ricco uomini d'affari Joan Mach che affida loro l'incarico di recuperare qualcosa da una nave tedesca affondata davanti le coste di Tangeri.

Proprio in questa città Alex Riley ha una relazione con l'affascinante Carmen Debagh, una prostituta che ha come clienti personalità importanti.

Nel contempo a Marsiglia imbarcano due passeggeri che devono andare a Lisbona, sotto mentite spoglie.

Non voglio svelare troppo della trama perché il bello di leggere storie ricche di avventura è anche lo scoprire l'evolversi della vicenda. I due tedeschi saliti a bordo stanno fuggendo dai nazisti perché Helmut è uno scienziato che si rifiuta di lavorare per costruire una bomba atomica.

L'oggetto da recuperare è importante, ma non quanto i documenti che trovano a bordo che parlano di una misteriosa operazioneApokalypse che, come si capisce dal nome, dovrebbe provocare molti danni.

Il romanzo Capitan Riley è ricco di avventura ma, un po' come negli altri romanzi di Fernando Gamboa, molte cose appaiono irreali.

Il riuscire a fuggire praticamente illesi da sparatorie è inverosimile, mentre non posso dare un giudizio sulle descrizioni di aspetti nautici non essendo esperta in tale materia. Solo una cosa, come fanno due uomini, uno dei quali parecchio in sovrappeso, a uscire da un cilindro di 55 centimetri di diametro?

I protagonisti sono molto diversi tra loro e ben delineati e si comprende come siano affiatati tanto da riuscire a capire gli uni le mosse degli altri, riuscendo a trovarsi al momento giusto nel posto giusto.

Il capitano Riley è un uomo di mare che desidera stare il più possibile lontano dal mondo degli uomini e che mostra di avere un forte legame con l'affascinante tangerina. Non disdegna però di essere sedotto dalla bella e giovane tedesca Elsa che nuota come una sirena tra le creature acquatiche che incontrano durante la loro missione di recupero.

Anche questa volta i cattivi sono i nazisti che sembrano avere un posto d'onore negativo nei racconti di Gamboa.

In questo caso il fatto che per ben tre volte incontrino lo stesso sottomarino appare irreale.

Avendo letto la versione tradotta in lingua italiana non posso dire se quella originale abbia una grammatica impeccabile, questa mostra molte carenze. Oltre al tempo sbagliato dei verbi, sembra quasi una traduzione letterale e non fatta con la dovuta attenzione.

Ad esempio Riley e vengono chiamati brigatisti, ma in lingua italiana la parola ha un accezione negativa mentre loro sono così definiti perché hanno prestato servizio militare volontario con una brigata durante la guerra civile spagnola.

Altre volte le parole sembrano tradotte male come quando una persona colpita da una pallottola viene definita sparata.

Visto che questo è il primo romanzo della serie si sa bene che Riley uscirà indenne da ogni situazione, ma non è detto che sarà così per tutti.

Il finale rimane per taluni aspetti aperto e chi si è appassionato alle vicende del capitano deve leggere il seguito.

Titolo: Capitan Riley (Capitán Riley)
Autore: Fernando Gamboa
Anno: 2014
Editore: Independently published
Pagine: 493

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