31 marzo 2023

La libreria delle storie rimaste: recensione

La libreria delle storie rimaste già dal titolo fa presagire una storia ambientata nel mondo dei libri e legata a vicende del passato.

La campagna inglese fa da sfondo alla vicenda narrata che unisce elementi del romanzo rosa a un pizzico di mistero risultando una piacevole lettura per le fredde giornate invernali davanti al caminetto acceso.


La libreria delle storie rimaste: recensione


La libreria delle storie rimaste

Amabel è una giovane che vive a Londra e che coglie l'occasione di lasciare la città per lavorare in una libreria. In città non le resta nulla perché è stata licenziata e la sua coinquilina si è trasferita dal suo fidanzato lasciandola da sola a pagare l'affitto.

Lei soffre di bibliofobia, ovvero paura dei libri, per colpa di un evento traumatico che le accaduto da bambina ma spera di tenere nascosta la cosa all'anziana proprietaria che si dimostra da subito molto gentile.

Emily gestisce una libreria nel piccolo paese di Bibery e ai suoi clienti offre te, biscotti e torte e sembrerebbe che le spese superino i suoi guadagni.

Amabel veste sempre molto elegante, come se lavorasse ancora in una boutique di lusso di Londra, e, quando conosce Meg e Paul, la sua vita cambia.

I due ragazzini e il loro padre Albert la fanno sentire a casa e inizia a frequentarli integrandosi nella vita sociale del paese.


Si può trovare il romanzo La libreria delle storie rimaste su Amazon in offerta così da risparmiare un po' di soldi.

Il libro è abbastanza breve e con una trama carina nella quale l'autrice mescola diverse tematiche ma quella sentimentale resta dominante. Mette anche un pizzico di magia perché in fondo l'amore è qualcosa di magico.

Appare molto scontata la sua storia d'amore col vedovo Albert che, come tanti altri protagonisti di romanzi, è un affascinante uomo che si rivela premuroso e disponibile. La ragazza confessa di non aver mai avuto un buon rapporto coi i bambini ma all'improvviso a trascorrere molto tempo con loro e a dare consigli, poco verosimile.

Ho apprezzato che Emily voglia mantenere viva la sua libreria in ricordo del marito e il suo amore per i gatti che per me sono creature straordinarie e sensibili alle emozioni dei loro padroni umani.

Anche l'anziana ha uno spasimante e questi sono alcuni suoi pensieri sull'amore.

L'amore è qualcosa in più nella tua vita, non qualcosa che riempie spazi vuoti.

Il cuore non ha limiti. Forse c'è un solo amore, ma ci sono tante vite per ogni nuova emozione.

Concordo col fatto che prima bisogna stare bene con se stessi e poi, se capita, vivere una storia d'amore. Per esperienza personale ritengo che ogni relazione sia differente e che col passare del tempo cambi il nostro modo di voler bene.

Si capisce che il romanzo è stato scritto di recente perché Amabel inizia a usare i social per attirare clienti un po' come fa la protagonista della fortuna serie TV Emily in Paris che racconta la propria vita con foto su Instagram.

Questi moderni mezzi di comunicazione permettono di narrare in tempo reale ciò che accade e possono essere d'aiuto se usati con giudizio e senza che diventino più importanti della vita stessa.

In fondo da amanti dei libri sogniamo ancora un mondo fatto di libri stampati dove girare le pagine porta piacere quanto leggere una bella e coinvolgente storia.

Consiglio la lettura del libro La bibliotecaria di New York per conoscere la vera storia di una donna straordinaria che è riuscita a creare una collezione di libri unica.

Titolo: La libreria delle storie rimaste
Autore: Manuela Chiarottino
Anno: 2022
Editore: Independently published
Pagine: 210

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