La moglie imperfetta: recensione del libro

Grazie all'abbonamento ad Amazon Prime Reading posso scaricare gratuitamente diversi ebook e questa volta ho scelto La moglie imperfetta di una scrittrice inglese che ora vive in Francia.

Avevo apprezzato molto La coppia perfetta e perciò mi aspettavo che B.A. Paris avesse scritto un'altra storia dai risvolti psicologici e che risultasse avvincente.

Devo dire che nel complesso la storia è ben raccontata ma fin da subito ho capito quello che la protagonista scopre solo alla fine. 

La moglie imperfetta: la recensione

Cass Anderson dal ritorno da una festa prende la strada che attraversa il bosco per accorciare il tragitto verso casa. Sta infuriando un temporale e vede ferma un'auto, accosta, pensando che avesse bisogno di aiuto, ma la donna al volante la ignora e perciò lei continua verso casa.

La mattina viene a sapere che la donna è stata uccisa e perciò inizia a provare sensi di colpa tanto più che scopre che conosceva Jane ma sotto il temporale non l'aveva riconosciuta.

Cass da un po' di tempo scorda le cose come le chiavi dell'auto o gli appuntamenti con le amiche e teme di avere la demenza precoce come la madre. Cerca di tenere nascosto al marito Matthew tutte queste dimenticanze ma quando diventano molto frequenti non può fare a meno di raccontare tutto.

Se questo non bastasse teme anche di essere perseguitata dall'assassino di perché riceve telefonate mute.

Il suo stato mentale peggiora e così uno psicologo le prescrive dei tranquillanti che la gettano in uno stato quasi catatonico.

La moglie imperfetta è narrato in prima persona dalla protagonista e perciò viviamo assieme a lei angosce e preoccupazioni.

La giovane Cass passa dall'essere una persona tranquilla a vivere nella paranoia temendo che l'assassino entri in casa e inizia a sospettare che possa essere il nuovo vicino di casa.

Vivere in una zona isolata non è d'aiuto perché si ritrova a vivere nella paura dalla mattina quando il marito esce per andare al lavoro sino alla sera.

Cass mi è apparsa un poco sprovveduta perché per ogni cosa le è capitata la spiegazione logica era davanti agli occhi ma forse il timore di deludere il marito le fa credere che tutto sia reale.

Proprio il marito Matthew mi è sembrato sin dall'inizio abbastanza ambiguo perché non ho visto nella coppia complicità e neppure passione come dovrebbe esserci in una coppia sposata da poco tempo.

L'amica Rachel è quella che le sta sempre accanto sostenendola ma lei è ben diversa e sembra la donna in carriera sempre impegnata che ha poco tempo per tutto.

Sebbene nella maggior parte del racconto sia protagonista Cass, compaiono altri personaggi come l'insegnante John e il marito di Ann, Alex, e forse uno dei due potrebbe essere legato all'omicidio?

Non voglio svelare troppo perché La moglie imperfetta è un thriller e va letto senza conoscere il finale per non togliere suspense e per apprezzare la trama ideata dall'autrice che si conferma brava nel tessere trame ingannevoli.

Visto che tutto viene narrato in prima persona si potrebbe credere che la storia sia simile a quella di Tre mogli nel quale alla fine si scopre che tutto andava visto sotto un'altra ottica.

Titolo: La moglie imperfetta (The Breakdown)
Autore: B. A. Paris
Anno: 2017
Editore: Casa Editrice Nord
Pagine: 290