30 dicembre 2022

L'ombra del faraone: recensione del romanzo di Cook

Robin Cook è uno scrittore americano noto per i tanti romanzi ambientati in ambito medico ma L'ombra del faraone è uno dei pochi con una tematica totalmente differente.

La protagonista è una giovane americana che arriva in Egitto per visitare i luoghi studiati sui libri e si ritrova al centro di un traffico di reperti antichi.

Da questo romanzo è stato tratto il film Sfinge, diretto da Franklin J. Schaffner, che venne interpretato da Lesley-Anne Down e Frank Langella e che sono curiosa di vedere.


L'ombra del faraone: recensione romanzo Cook


L'ombra del faraone: thriller di Robin Cook

Erica Baron fa tappa al Cairo per visitare il museo che conserva tante opere antiche e i siti archeologici dei dintorni. Gira da sola nella caotica città dove tutti sono incuriositi da lei. Si ritrova nel negozio di Abdul Hamdi che come tanti altri cerca di far passare dei falsi come veri reperti antichi ma lei non si fa ingannare. La ragazza è esperta di geroglifici e dell'antica cultura egizia e così capisce quali statue possano essere vere e quali sono ottime copie realizzate con maestria.

L'anziano prende in simpatia Erica e le offre un tè nel retrobottega.Le mostra una statua che raffigura il faraone Seti I, un'opera autentica e bellissima, che reca inciso un geroglifico con una dicitura strana.

L'uomo viene ucciso sotto gli occhi della ragazza, che per fortuna si è nascosta in tempo, e la statua scompare. Nel negozio subito dopo entra il francese Yvon Julien de Margeau che è nel mercato dell'antiquariato e si offre di aiutarla.

Il fidanzato di Erica, preoccupato per la sua incolumità, vorrebbe che lei tornasse a casa ma Erica rimane in Egitto dove è corteggiata da Yvon e da Ahmed Khazzan il direttore generale del Ministero dei Beni Culturali.

Per continuare le sue ricerche la ragazza va a Luxor dove visita le tombe reali e i magnifici templi accompagnata da Ahmed che le rivela molte cose del suo passato. Erica si trova in pericolo perché i trafficanti di opere rubate vogliono togliere di mezzo chi conosce l'esistenza della meravigliosa statua.

La ragazza vive momenti di paura e a volte esce rocambolescamente da alcune situazioni che non voglio svelare per non togliere il piacere di scoprire alcuni retroscena della costruzione delle antiche tombe dei faraoni.

Conoscevo Robin Cook per altri romanzi piuttosto noiosi mentre questo risulta avvincente sin dalle prime pagine. La storia inizia nel 1301 a. C. all'epoca della costruzione della tomba del faraone e alterna il racconto della sua scoperta avvenuta nel 1922 a fatti che accadono ai giorni nostri.

Adoro l'Egitto, che ho visitato alcuni anni fa, e perciò ero curiosa di scoprire segreti sulle piramidi e sulla costruzione delle tombe che dovevano preservare nei secoli i corri mummificati e tutti gli oggetti di valore che venivano posti all'interno.

Sebbene sia un po' troppo scontato che la ragazza abbia così tanti spasimanti e che possa scoprire segreti e nascondigli, che nessuno aveva mai sospettato potessero esistere, la storia è ricca di azione e intrigante.

Ho trovato la lettura scorrevole e con mix perfetto di azione, sentimento e spiegazioni del significato dei geroglifici.

Non svelo come vada a finire e consiglio la lettura di questo romanzo che potete trovare in edizione ebook su Amazon. Unica cosa stonata un passaggio nel quale la ragazza dice di non voler rimanere coinvolta in un intrigo asiatico, ma l'Egitto non è in Asia!

Titolo: L'ombra del faraone (Sphinx)
Autore: Robin Cook
Anno: 1979
Editore: Bompiani
Pagine: 252

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