12 gennaio 2022

La disubbidienza di Alberto Moravia

La disubbidienza è un romanzo scritto da Alberto Moravia nel 1948 che ha per protagonista un ragazzo di quindici anni.

Senza dubbio è un breve romanzo, poco più di 100 pagine, molto interessante per le tematiche che affronta e per le diverse chiavi di lettura alle quali si presta.

La disubbidienza di Alberto Moravia


La disubbidienza di Alberto Moravia

Luca Mansi al ritorno dalle vacanze sente che qualcosa non va e che piccole cose sono per lui motivo di ansia o scatenano eccessi di rabbia.

Sente che il mondo gli è estraneo e decide quasi inconsapevolmente di disubbidire rifiutando anche la vita: vomita ciò che mangia, rifiuta poi completamente il cibo, ma anche i genitori e cerca di liberarsi di ciò che possiede, compreso il denaro.

Se il suo desiderio di morire è forte lo è anche il suo desiderio sessuale che lo porta a fantasticare sulla governante dei suoi cugini, una donna non bella e che stimola in lui persino un senso di ripugnanza.

Si scambiano solo un bacio e, quando si dovrebbero incontrare, lei si ammala e muore.

Luca si ammala gravemente e deve essere ricoverato in ospedale ma con la guarigione ritrova anche la gioia di vivere.

Nel romanzo si può paragonare il desiderio di cambiare vita di Luca a quello dell'Italia, appena uscita da una lunga guerra, che si affida a nuove ideologie più democratiche. Ora la società deve rinascere e rifiutare ciò che è stata per diventare migliore e diversa.

La rinuncia al cibo di Luca mi ha fatto pensare che il nutrimento è sempre simbolo di rifiuto o di amore perché il rapporto con il cibo diventa un modo per rinnegare uno dei riti quotidiani con la famiglia.

Luca rifiuta la propria famiglia borghese per tutto ciò che rappresenta.

Il romanzo La disubbidienza si legge molto fretta e ho apprezzato lo stile di Moravia, che conosco anche per altre opere, sebbene l'abbia trovato un poco morboso nell'indugiare nelle descrizioni di nudità.

Non sono le scene al limite dell'erotico che danno valore al romanzo ma le riflessioni del protagonista che alla fine esce maturo e pronto ad affrontare la vita.

Leggere queste opere di autori di valore fa capire come taluni libri moderni siano molto inferiori per qualità come La serata proibita che è un romanzo erotico ma senza introspezione dei personaggi.

Titolo: La disubbidienza
Autore: Alberto Moravia
Anno: 1948
Editore: Bompiani
Pagine: 142

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