29 dicembre 2021

Non è mia figlia: la serie di Waterhouse e Zailer

Non è mia figlia è il primo romanzo di Sophie Hannah della serie di Waterhouse e Zailer.

Il titolo originale del romanzo è Little Face, il soprannome che i coniugi danno alla figlia, tradotto in italiano sarebbe musetto.

La storia inizia col ritorno a casa di Alice, una giovane madre che da quando ha partorito non ha mai lasciato la figlia.


Non è mia figlia: la serie di Waterhouse e Zailer


Non è mia figlia: la serie di Waterhouse e Zailer

Alice si è lasciata convincere ad andare in un centro sportivo frequentato dalla suocera e al ritorno a casa trova la porta di entrata socchiusa. Capisce che qualcosa debba essere successo e si precipita nella stanza della figlia e, sgomenta, constata che quella non è la sua bambina!

Alice è in preda a una crisi di nervi e il marito David non crede a quello che asserisce. Per lui la bambina è davvero la loro figlia.

Per una serie di circostanze non esistono foto della loro figlia Florence e perciò l'unico modo per sapere la verità è fare un test del DNA.

La polizia non crede ad Alice, il marito tanto meno. La suocera Vivienne, tornata in fretta dalla sua vacanza, comunque ha dei dubbi. L'unico che sembra crederle è il poliziotto Simon Waterhouse.

Vivienne, una donna abituata ad avere tutto ciò che vuole e riesce a prenotare il test presso una clinica il successivo, venerdì. Nel frattempo le cose tra Alice e David vanno sempre peggio perché lui si dimostra un sadico che gode nel metterla in imbarazzo.

La notte prima del test Alice e la bambina spariscono senza lasciare tracce. Questa volta la polizia deve prendere sul serio la cosa e ritrovarle.

Il romanzo Non è mia figlia si legge in fretta e nella prima parte risulta molto intrigante e originale.

I vari capitoli alternano fatti accaduti prima della scomparsa di madre e figlia ad altri successivi ma non si fatica a seguire la trama che ad un certo punto diventa quasi un giallo. Scopriamo che la prima moglie di David è stata assassinata nel giardino della villa da un ladro anni fa.

Proprio il poliziotto Simon, che è attratto per qualche ragione da Alice, pensa subito che possa esserci un collegamento tra le due storie, ma non sembra però molto sveglio nel capire alcuni dettagli fondamentali per non farsi ingannare!

Simon è il buono della situazione, un uomo che non sembra avere molte emozioni forse per l'educazione ricevuta dalla madre.

Al contrario la sua superiore Charlie è una donna decisa e che sa quello che vuole ma che si fa troppo influenzare dai sentimenti che prova per Simon.

David è davvero odioso soprattutto per come tratta Alice, ma mi sembra inverosimile che il suo sadismo si scateni all'improvviso e non abbia già umiliato la moglie in precedenza.

Alcuni aspetti del suo carattere si possono capire pensando alla madre autoritaria che decide della vita dei propri familiari, dalla scuola da frequentare, ai vestiti da indossare, all'arredo della casa.

Vivienne è la tipica donna che ama comandare e avere tutto sotto controllo, davvero odiosa, per me sarebbe impossibile avere una convivenza pacifica con una come lei.

Alice, la protagonista della storia, è una donna che dopo il matrimonio è andata a vivere nella casa della suocera. Ha lasciato il lavoro perché Vivienne pensa che una donna debba badare alla famiglia, che sopporta ogni umiliazione, insomma una donna che si fa mettere i piedi in testa e che, viste le circostanze, possiamo ben capire perché pensi che la bambina nella culla non sia sua figlia.

Ma alla fine Alice mente o c'è qualche motivo dietro la sparizione di madre e figlia?

Questo romanzo nella prima parte risulta pieno di aspettative ma poi diventa un po' inverosimile e alla fine mi ha deluso. La storia si rivela banale e non tutte le cose rimaste in sospeso vengono chiarite, come le relazioni tra i vari personaggi. Forse nei romanzi successivi vengono riprese alcune cose ma non avendoli letti non ne ho la certezza, al momento di questa autrice ho letto solo Non ti credo

Titolo: Non è mia figlia (Little Face)
Autore: Sophie Hannah
Anno: 2006
Editore: Garzanti
Pagine: 387

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