16 giugno 2021

Non ti credo: un giallo di Sophie Hannah

Non ti credo di Sophie Hannah è un giallo che racconta una storia molto particolare, ricca di colpi di scena che spiazzano il lettore.

Sinceramente non mi è piaciuto molto perché gran parte della storia viene raccontata dalla protagonista che si rivolge all'uomo che ama parlando di ciò che sta succedendo, dei propri sentimenti e di ciò che lui penserebbe se fosse lì con lei.

Non ti credo: un giallo di Sophie Hannah


Non ti credo: la serie di Waterhouse e Zailer

La protagonista del giallo Non ti credo, che fa parte della serie con Waterhouse e Zailer, è la trentenne Naomi Jenkins che vive con l'amica divorziata Yvon e lavora come costruttrice di meridiane.

Da circa un anno intrattiene una relazione con Robert Haworth, un camionista conosciuto per caso, con il quale va tutti i giovedì pomeriggio in un motel, sebbene la sua amica l'abbia messa in guardia dalle complicazioni di una storia con un uomo sposato.

Un giovedì Robert non si presenta all'appuntamento e così lei decide di andare a casa sua. Sbirciando dalla finestra vede qualcosa nel salotto che la terrorizza e, se non bastasse, incontra la moglie dell'uomo, Juliet, che sembra sapere tutto di lei.

Naomi va alla polizia per sporgere la denuncia di scomparsa di Robert ma non è presa sul serio perché i poliziotti pensano che l'uomo abbia voluto stroncare la relazione.

Per fare in modo che indaghino fa una seconda denuncia raccontando di essere stata stuprata da Robert tre anni prima in circostanze molto particolari, in verità lei racconta quello che realmente le accadde, seppure il colpevole sia un altro.

A questo punto la polizia va a casa di Robert e parla con la moglie che dice che l'uomo è fuori città. Il detective Simon Waterhouse non si fida di lei tanto da tornare per una seconda verifica.

Nel frattempo il sergente incaricato del caso Charlie Zailer, una donna a discapito del nome, va in vacanza con la sorella Olivia in uno chalet in Scozia dove conosce l'affascinante Graham Angilley.

La storia è abbastanza complessa e con molti personaggi che nascondono un lato oscuro e una psiche instabile, per vari motivi.

Naomi fin dall'inizio si dimostra decisa a ritrovare il suo amato, che pensa possa essere in pericolo. La donna è anche turbata per quello che le accadde tre anni prima, cosa che sarebbe difficile da dimenticare per qualsiasi donna. Lo stupro che subì non fu solo una violenza fisica ma psicologica, fu legata mentre alcune persone, che stavano pranzando, assistevano a questo spettacolo barbarico come se fossero a teatro.

Lei ha taciuto i fatti per paura e per non sentirsi compatita ma, temendo per le sorti di Robert, è disposta a dire tutto.

Proprio la sua denuncia porterà gli investigatori a trovare altre donne che hanno subito una violenza simile e a metterli sulle tracce di un maniaco seriale.

Robert è un uomo che non si capisce fino in fondo, perché ama l'amante eppure non vuole lasciare la moglie, da lui definita mediocre e incapace di badare a se stessa.

Forse ha ragione Yvon quando dice che lui si sta approfittando di lei e non l'ama veramente.

Juliet è un altro personaggio ambiguo perché non appare per nulla come Robert la descriveva, anzi sembra molto risoluta e che non tema di venire accusata di aver fatto del male al marito. Lei manda messaggi sibillini agli investigatori e a Naomi, forse la chiave per capire la verità.

L'altra donna importante nella storia è Charlie, che in passato è stata respinta dal collega Simon e che per questo ha inventato di avere una relazione con un misterioso Graham. Quando incontra un uomo con questo nome non potrà che cadere tra le sue braccia.

A chi volesse leggere una serie poliziesca ambientata in Scozia consiglio i romanzi della serie col sergente McRae.

Charlie è brava come investigatrice ma forse le sue emozioni le fanno commettere errori. La sua vita sentimentale diventa in balia di quest'uomo che sembra avere una storia con la tuttofare del suo hotel, ma sarà così?

La Hannah ha avuto una bella fantasia per scrivere questo libro che, nonostante tutto, ho trovato poco avvincente.

Titolo: Non ti credo (Hurting Distance)
Autore: Dean Koontz
Anno: 2007
Editore: Garzanti
Pagine: 377

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