1 dicembre 2021

Le quattro donne di Istanbul

Le quattro donne di Istanbul è un bel romanzo della scrittrice turca Ayşe Kulin molto conosciuta in patria.

La storia è ambientata in diverse epoche storiche e segue le vicissitudini di una famiglia di ebrei costretta a fuggire dalla Germania nell'epoca delle persecuzioni naziste.


Le quattro donne di Istanbul


Le quattro donne di Istanbul

Gerhard Schliemann è un professore universitario nella facoltà di Francoforte. Quando iniziano le prime rappresaglie nei confronti degli ebrei decide di fuggire in Svizzera con la moglie Elsa e i figli Peter e Susy.

Quando riceve un'offerta di lavoro dal Dipartimento di Medicina dell'Università di Istanbul si trasferiscono per iniziare una nuova vita e aiutare altre famiglie in fuga dal regime nazista. Qui rinsalderà la sua amicizia con Ernst Hirsch che sarà una presenza costante nella sua vita.

La Turchia è molto diversa dalla Germania. Gerhard e la figlia Susy si ambientano molto bene tanto che la ragazza, crescendo, si farà chiamare Suzi e abbraccerà la fede musulmana. Elsa manterrà sempre il suo accento tedesco mentre Peter, dopo la laurea, emigrerà negli Stati Uniti.

Suzi fin da piccola avrà un bel rapporto con la vicina di casa Madame Saryan, una donna armena di fede cristiana, e crescerà in un ambiente molto stimolante tra amici di diversa estrazione sociale.

Ancora giovanissima coronerà il suo amore con Demir e darà alla luce la piccola Sude che crescerà in una famiglia molto amorevole e sarà la più anticonformista.

La ragazza è molto irrequieta e desiderosa di scoprire il mondo forse per la eterogeneità della sua famiglia. Dall'amore col giovane Korhan nascerà Esra che sarà cresciuta dalla nonna Suzi e studierà medicina e s'innamorerà del fotoreporter Tarik.

Il romanzo Le quattro donne di Istanbul è ambientato nella bellissima Istanbul che è sempre stata la porta tra oriente e occidente. Col passare degli anni molte cose mutano ma si vede come proteste e colpi di stato mettano sempre in pericolo la stabilità politica e sociale.

La città è stata protagonista di tanti romanzi come La bastarda di Istanbul che consiglio di leggere.

All'inizio della storia Gerhard, riferendosi alla situazione che stavano vivendo in Germania, pensa:

Quanto siamo stupidi e superficiali a credere che i guai non verranno mai a farci visita, fino a che, un giorno, non ci bussano alla porta.

Il regime oppressivo riduce in fiamme i libri perché

il potere delle idee rappresenta una minaccia

Gerhard incolpa i tedeschi per quello che è successo perché

il silenzio equivaleva alla complicità.

Concordo su questo perché rinunciare a lottare, quando qualcuno viene privato dei suoi diritti, è come essere complice. In molti periodi storici questo menefreghismo ha portato a crimini inauditi che non vorremo che si ripetessero mai più, nel nostro piccolo dobbiamo fare in modo di lottare per la libertà che non può mai essere limitata.

In Turchia trova un paese che vuole modernizzarsi ma contesta il concetto di obbedienza e disciplina.

L'obbedienza è un'incondizionata sottomissione all'autorità mentre la disciplina richiede il rispetto di alcune regole e doveri fondamentali, ma consente () la messa in discussione di tali regole e doveri.

In questa città vivono le donne di questa famiglia di origini ebree nella quale viene data molta libertà ai figli di seguire le proprie aspirazioni e di vivere la propria religiosità. Le donne protagoniste hanno in comune l'amore verso i figli e un sentimento di altruismo che è sempre più raro ai giorni nostri.

Cosa può esserci di più prezioso nella vita della libertà di compiere le proprie scelte e i propri errori?

Come recita un vecchio proverbio:

Le cose belle accadono da sole.

Consiglio la lettura per vivere i palpiti d'amore di queste donne e per la bella storia di una saga familiare che tiene incollati alle pagine attendendo la fine. Il romanzo fa pensare molto a come sia importante mantenere memoria delle proprie radici pur iniziando una nuova vita perché chi non ha memoria del passato non potrà avere mai un futuro.

Titolo: Le quattro donne di Istanbul (Kanadı Kırık Kuşlar)
Autore: Ayşe Kulin
Anno: 2016
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 338

1 commento:

  1. Fine way of describing, and fastidious article to obtain facts
    concerning my presentation subject, which i am going to deliver in college.

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