Il profumo delle foglie di tè è il secondo libro di Dinah Jefferies, una scrittrice nata a Malacca, in Malaysia, e, dopo l'indipendenza del paese, trasferitasi in Inghilterra nel 1956.

Il romanzo, divenuto un bestseller, è stato tradotto in diciassette lingue e l'ebook ha il primato di essere stato il più venduto nel 2026. Io ho scaricato l'edizione digitale da Amazon grazie all'abbonamento Prime.

Questo libro è ambientato sull'isola di Ceylon tra gli anni '20 e '30 e si può far rientrare nel genere rosa.

Il profumo delle foglie di tè

Attratta dal titolo che rimanda a un romanzo di ambientazione esotica volevo viaggiare con la fantasia in un paese asiatico che mi ha sempre affascinato.

La protagonista è la diciannovenne Gwen Hooper che, dopo il matrimonio, si trasferisce a Ceylon col marito Laurence.

L'uomo, più grande di età, è proprietario di una piantagione di tè dove lavorano singalesi e tàmil di origine indiana.

Gwen si ritrova a vivere in un ambiente ben diverso da quello natio ma è desiderosa di scoprire ogni cosa della piantagione e di avere una bella storia d'amore con Laurence che è alle sue seconde nozze.

Arrivata a Colombo conosce l'affascinante singalese Mr Ravasinghe, un pittore che non è visto di buon occhio proprio da suo marito.

La giovane resta incinta e in una notte turbolente partorisce due gemelli. Solo il piccolo Hugh crescerà coi genitori mentre Liyoni, per un motivo che non voglio svelare, sarà data in affido a una famiglia locale.

Gwen riceve l'aiuto della bambinaia Naveena che è la sua maggiore confidente visto che la cognata Verity non si dimostra molto amichevole e che la cugina e amica vive in Inghilterra.

Fran dice una frase che fa riflettere su come molti vedano il rapporto tra uomini e donne:

Il sesso è la chiave del cuore di un uomo, dimentica i pasti caldi!

Il sesso è davvero sufficiente? Non credo, la relazione tra due persone va oltre questo aspetto anche se rimane importante, quasi essenziale, per molti. A tal proposito consiglio la lettura di Undici minuti di Coelho.

L'autrice mette nei pensieri di Gwen questa frase:

Laurence era un uomo che usava il sesso per seppellire i propri timori.

Proprio questo distingue i due perché la giovane prova già un sentimento per il marito e non deve averne conferma con un rapporto passionale.

Il romanzo è ambientato in un luogo esotico e in un periodo che vede sopraggiunger una pesante crisi economica legata alla perdita di valore delle azioni in Borsa e a rivolte contro il colonialismo.

Gwen è una ragazza che da una parte sembra pensare solo a cose futili e dall'altro si preoccupa delle condizioni di vita delle persone nella piantagione in un paese dove la gente vive nella sporcizia e non ha abbastanza da mangiare.

Nel romanzo Il profumo delle foglie di tè viene evidenziato come tacere cose importanti possa essere dannoso per la vita familiare. Infatti, se non ci fossero state omissioni di avvenimenti del passato, la vita di coppia e la salute mentale di Gwen sarebbero stati migliori e lei non avrebbe avuto timore di perdere il marito. Il suo timore legato al concepimento e al parto rivelano come sia abbastanza ingenua.

Verity è una donna ambigua e il racconto porta a pensare cose ben peggiori di lei che alla fine si è rivelata solo bisognosa di affetto.

L'americana Christina, amica di Laurence da lunga data, sembra essere la rivale di Gwen e come in un romanzo rosa che si rispetti molti comportamenti sembrano essere ambigui per far pensare a tradimenti e amori clandestini.

L'autrice usa un linguaggio molto semplice e le tematiche che approfondisce in maniera prevalente sono quelle familiari mentre lascia sul vago quelle legate ai problemi del colonialismo e delle condizioni di vita di chi lavora nelle piantagioni e nella povertà.

Ho apprezzato la descrizione della natura dell'isola di Ceylon e da amante dei viaggi mi è venuta una voglia maggiore di scoprirne le bellezze.

Titolo: Il profumo delle foglie di tè (The Tea Planter's Wife)
Autore: Dinah Jefferies
Anno: 2015
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 508