Il matrimonio delle bugie è un bel thriller dell'americana Kimberly Belle che mescola sentimento e suspense seppure alcune cose siano prevedibili e altre un poco campate in aria.

Posso solo consigliare di leggerlo quando non si hanno in programma dei voli perché vedere narrato un disastro aereo non è bello se si sta in aeroporto e si deve viaggiare.

Il matrimonio delle bugie

Iris e Will sono sposati da sette anni e sembrano una giovane coppia felice desiderosa si avere un figlio.

Secondo la moglie avrebbe dovuto andare qualche giorno a Orlando per lavoro ma è sulla lista dei passeggeri che si sono imbarcati per Seattle su un aereo che è precipitato.

Iris, che ha la psicologa in una scuola, cade nello sconforto e riceve il sostegno dei genitori e del fratello Dave che l'accompagna nella città dello stato di Washington per cercare la verità.

Scoprono così che Will ha raccontato molte bugie sul suo passato e la sua famiglia.

Ritornata a casa Iris viene a sapere che il marito è sospettato di avere rubato dalla sua azienda milioni di dollari spariti nel nulla.

Nel frattempo entra in confidenza con l'avvocato Evan, che ha perso la moglie sullo stesso volo, e con l'aitante Corban, un amico di Will del quale ignorava l'esistenza.

Iris inizia a ricevere messaggi anonimi e minacciosi sul cellulare, prova paura ma allo stesso tempo desidera scoprire la verità e sapere se veramente il marito sia morto, in fondo lei ha sempre la speranza di riabbracciarlo.

La trama di Il matrimonio delle bugie mi ha ricordato un po' L'amore bugiardo di Gillian Flynn anche se qui il marito viene considerato morto per un incidente aereo e non per altre cause.

Ho trovato molto realistico il dolore di Iris che viveva felice nella casa dei suoi sogni con un uomo che la faceva sentire speciale e che all'improvviso ha perso ogni certezza.

Lei ripensa a quando aveva capito di avere trovato l'amore che sarebbe durato l'eternità.

Quanto sono stata fortunata a trovare quest'uomo, la mia metà, la mia persona preferita in un mondo gremito di estranei?

Lei è consapevole che il lutto attraversa cinque fasi: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e accettazione secondo la teoria della psichiatra Kübler Ross.

Questa teoria si può applicare ad altri eventi della nostra vita come la fine di una relazione che in fondo è simile a un evento luttuoso anche se le due persone possono rifarsi un'altra vita e cercare la felicità altrove.

Mi ha fatto piacere che l'autrice non abbia raccontato di una giovane vedova alcolista perché troppo spesso nei romanzi si vede questo e tutto diventa scontato, invece Iris si dimostra forte e desiderosa di scoprire la verità, qualunque essa sia.

Il romanzo può definirsi un thriller perché resta sino alle ultime pagine il mistero sulle sorti di Will e sulla sparizione dei soldi, però l'incidente aereo, capitato proprio in quel momento, sembra poco realistico, possibile che doveva precipitare proprio quando lui era in partenza?

Un altro bel romanzo ambientato a Seattle e che consiglio è Il gusto proibito dello zenzero che racconta le discriminazioni subite dagli asiatici.

Chiudo la recensione di un libro triste ma che dà speranza con una bella frase:

La vita è troppo breve per correre dietro alle cose sbagliate.

Ogni giorno penso sempre più che sia vero ma rimane sempre arduo capire quali siano le cose giuste da desiderare nella propria vita.

Titolo: Il matrimonio delle bugie (The Marriage Lie)
Autore: Kimberly Bell
Anno: 2017
Editore:Newton Compton Editori
Pagine: 262