12 novembre 2021

Il giorno del giudizio di Michele Maggi

Il giorno del giudizio di Michele Maggi è un romanzo storico ambientato alla fine dell'800 che, partendo dal rapimento di una bambina, fa un ritratto di quell'epoca.

Sebbene l'Italia sia ormai unita da alcuni decenni persistono differenze linguistiche ben evidenziate dall'uso dei diversi dialetti

L'autore, abbandonata la professione di ispettore capo della Polizia, si dedica a tempo pieno alla scrittura e ha scelto il formato ebook per il suo romanzo per farsi conoscere da una vasta platea di lettori.

Il giorno del giudizio di Michele Maggi


Il giorno del giudizio di Michele Maggi

Il romanzo è ambientato negli anni delle prime lotte socialiste e compaiono diversi personaggi fieri di combattere per il popolo pur consapevoli delle repressioni che metterà in atto il generale Bava Beccaris.

Il delegato di pubblica sicurezza milanese Pietro Negri, assieme al fido Pasquale Esposito, deve indagare sul rapimento della piccola Chiarina. Scoprono essere stata condotta dapprima a Milano e poi verso la Francia da due loschi individui atti ai traffici di bambini.

Sembra che dietro di loro rimangano solo morti visto che due prostitute, che sapevano qualcosa, vengono uccise.

Negri nel frattempo cerca anche di aiutare la sua amante Ilde a sfuggire ai rigidi controlli della polizia che non vede di buon occhio la nascita del movimento socialista.

Il romanzo Il giorno del giudizio non è molto lungo e si legge abbastanza velocemente seppure siano presenti diverse frasi in dialetto lombardo, piemontese e napoletano che sono tradotte comunque nelle ultime pagine, per chi avesse difficoltà nel comprenderle.

Nel complesso ho trovato un po' pesante la lettura e, abituata a gialli più movimentati come quelli di Carofiglio, ho avvertito molta carenza di azione. Qui è come se il protagonista aspettasse gli eventi invece di prendere iniziative e darsi da fare nelle indagini.

Ho apprezzato la ricerca storica di Maggi che racconta una vicenda molto triste che parla di maltrattamenti e abusi su bambini che, a quel tempo, venivano addirittura venduti dalle loro famiglie perché potessero avere un futuro migliore o solo per avere in cambio dei soldi. I bambini finivano così a lavorare in fabbriche oppure a chiedere l'elemosina per le strade o peggio a prostituirsi. Devo dire che ero all'oscuro che poco più di un secolo fa nel nostro paese fosse così diffuso il traffico di bambini che venivano visti come un mezzo per fare denaro da personaggi senza scrupoli che li privavano della loro innocenza.

Dare in affitto un figlio, invece, era peggio, Significava rassegnarsi alle asprezze della vita

Per fortuna esistono persone come Negri che cerca di salvare Chiarina pur scontrandosi con i colleghi corrotti che pensano solo alla loro carriera.

Per la verità i vari personaggi appaiono non del tutto credibili oppure un po' caricaturali come Pasquale, messo a dura prova dalla morte della donna che amava.

Forse il personaggio che più mi è piaciuto è proprio Ilde, una donna della borghesia che però lotta per il popolo e che dice a Negri:

Noi vogliamo cambiare la società e se ami me, mi ami come sono. E anche se non condividi le mie idee, devi rispettarle

Solo alla fine Negri capisce quanto la donna sia nel giusto e che non tutte le leggi sono giuste perché un esercito non può sparare sulla folla in rivolta per il pane anche coi cannoni!

Titolo: Il giorno del giudizio
Autore: Michele Maggi
Anno: 2013
Editore: Self Publishing
Pagine: 357

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