15 settembre 2021

Il garofano rosso di Elio Vittorini

Il garofano rosso di Elio Vittorini è un romanzo di formazione che ha per protagonista il siracusano Alessio Mainardi. Egli racconta la propria giovinezza e appare come un'autobiografia dell'autore stesso.

Vittorini iniziò a scrivere questo romanzo a puntate per una rivista letteraria dell'epoca ma, non volendo sottostare alla censura, interruppe le uscite e lo pubblicò per intero solo nel 1948, quando gli anni del fascismo erano finiti.

Il garofano rosso di Elio Vittorini


Il garofano rosso di Vittorini

Il racconto inizia nel 1924 quando Alessio frequenta il liceo classico nell'epoca fascista e con l'amico Tarquinio condivide la passione politica. Alessio ha fretta di crescere e di sentirsi adulto perché i suoi sedici anni gli vanno stretti.

S'innamora della liceale Giovanna ma il loro resta un amore platonico, si scambiano solo un bacio.

La sua formazione sessuale avviene con la prostituta Zobeida che segna proprio l'ingresso del ragazzo nell'età adulta.

La censura che colpì il romanzo di Vittorini non riguardava solo gli argomenti politici ma anche quelle un po' troppo esplicite sul sesso, che all'epoca davano scandalo.

Ora Il garofano rosso viene spesso letto duranti gli anni delle superiori ma rimane una lettura con parti scabrose, forse le più amate dai giovani che ormai sono abituati a ben altre cose!

Ho letto questo romanzo parecchi anni fa, ben dopo però l'adolescenza, e ricordo di averlo trovato interessante nelle parti che descrivono quell'epoca e gli atteggiamenti giovanili che sono ben diversi da quelli attuali. Certo che alcune cose non cambiano mai, perché ci sono sempre le solite divisioni tra gruppetti di ragazzi accumunati dagli stessi interessi.

Alessio, che racconta la sua storia in prima persona, appartiene alla borghesia e nella prima parte dà ampio spazio alla politica, questa è l'epoca del delitto Matteotti. Poi si dissocia dal fascismo, comprendendone le atrocità e le incongruenze, per nuovi ideali democratici che vede nel socialismo che stava dilagando in Europa.

Nella seconda parte ampio spazio viene dato all'amore in tutte le sue forme.

Timido con le donne diventa un grande amatore seguendo i dettami dell'esperta prostituta della quale s'innamora.

Così lasciata la politica si butta alla scoperta del sesso e proprio questo suo comportamento mi ha lasciato perplessa perché si rivela un tipo comune senza niente di speciale.

Si può definire un romanzo di formazione perché si vede il giovane Alessio maturare e diventare adulto passando le tipiche fasi dell'adolescenza che comprendono l'innamoramento, il rifiuto, il cercare l'accettazione dei compagni, i suoi problemi scolastici. Ho ritrovato queste tematiche nel romanzo Sunset Park di Auster.

Non è però una lettura riservata ai ragazzi perché risulta interessante per conoscere questo autore che utilizza brevi frasi ed espressioni dialettali, comunque comprensibili.

Titolo: Il garofano rosso
Autore: Elio Vittorini
Anno: 1948
Editore: Bompiani
Pagine: 232

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