17 settembre 2021

Uccellino del paradiso: romanzo di Carol Oates

Il titolo del romanzo Uccellino del paradiso di Joyce Carol Oates rimanda a quello di una canzone cantata da Zoe Kruller durante le sue esibizioni nei locali del suo paese.

Fin dalle prime pagine si scopre che Zoe è stata uccisa nel suo letto anni fa e perciò il romanzo non segue un ordine cronologico degli avvenimenti preannunciando fatti che tolgono suspense alla storia.

Il romanzo non è comunque un giallo né un thriller ma un racconto ambientato in un paese di provincia dove tutti si conoscono e nel quale la vita non è certo facile.


Uccellino del paradiso


Uccellino del paradiso

Zoe è una donna minuta ma molto affascinante che lavora in una gelateria. La donna è sposata con Delray Kruller, un uomo violento di origini indiane, che poi lascerà per andare a vivere assieme all'amica Jacky DeLucca per seguire le sue ambizioni artistiche e diventare famosa.

Zoe ha una relazione con Eddy Diehl, sposato e padre di due figli: Ben e Krista, la voce narrante della prima parte del romanzo.

Krista all'epoca dei fatti è ancora piccola ma lei non crede che suo padre possa avere ucciso qualcuno.

I sospettati dell'omicidio di Zoe sono proprio il marito ed Eddy, che perderà la propria famiglia.

La seconda parte del romanzo è raccontata da Aaron, il figlio di Zoe, un ragazzo taciturno e dall'indole violenta, forse emarginato perché di origini indiane. É proprio lui a trovare il corpo della madre in una fredda giornata invernale.

La trama del romanzo Uccellino del paradiso è interessante, i personaggi sono ben caratterizzati ma ho trovato la lettura pesante. Secondo me le quasi 500 pagine sono troppe per questo romanzo perché alcuni fatti vengono raccontati più volte e non era necessaria tanta prolissità.

Il fatto che l'autrice sveli troppo presto alcune cose, come la morte di Eddy, rende la storia prevedibile, anche se è proprio impossibile capire chi sia il vero assassino visto che sino alla fine non viene mai citato! Io avevo sospettato una persona ma mi ero completamente sbagliata.

Nelle storia trovano ampio spazio le emozioni dei vari personaggi e i loro pensieri più intimi, come molte scene di sesso rendono più reali le vicende, forse sono anche fin troppo morbose.

Il personaggio che più mi è piaciuto è la bionda Krista, una ragazza che vuole distinguersi dagli altri e lottare per arrivare alla verità, allo stesso tempo è fragile e ingenua e si lascia manipolare da altre persone senza scrupoli.

Fin da ragazzina lei ha avuto un debole per il bel indiano Aaaron che seguiva, chissà se per loro ci sarà un futuro insieme.

Aaron è lo stereotipo del ragazzo che a scuola va male e che potrebbe cadere in brutti giri eppure, ad un certo punto, capisce che non vuole fallire nella vita ed è perciò un personaggio positivo.

Krista ed Aaron sono due persone positive che non hanno seguito le strade dei padri, falliti e alcolizzati che finiscono entrambi male! Neppure le madri sono persone da prendere ad esempio. Zoe per raggiungere il successo diventa una donna troppo facile e pure drogata mentre la madre di Krista è molto dura col marito e non ha la capacità di perdonare un tradimento.

Un romanzo comunque interessante per il suo realismo ma che non mi ha appassionato.

Titolo: Uccellino del paradiso (Little bird of Heaven)
Autore: Joyce Carol Oates
Anno: 2009
Editore: Mondadori
Pagine: 494

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