Laboratorio mortale: thriller di Ludlum e Lynds

Laboratorio mortale è stato pubblicato nel 2000 da Robert Ludlum e Gayle Lynds.

Nel prologo del romanzo assistiamo alla morte misteriosa di tre persone in tre luoghi diversi: un barbone a Boston, una ragazzina ad Atlanta e un militare nella base di Irwin in California.

La biologa Sophia Russel scopre che questo misterioso virus che ha ucciso in maniera repentina quelle persone è molto simile a uno che anni prima aveva infettato delle scimmie in Perù.

Laboratorio mortale: thriller di Ludlum

La donna, che si stava avvicinando alla verità, viene uccisa dallo stesso virus. Il fidanzato e medico militare Jon Smith cerca delle risposte con l'aiuto della sorella di Sophia, un agente segreto inglese e un esperto informatico.

Quello che scopre non è per nulla rassicurante per nessuno.

Il libro, da cui è stato tratto un film che però non ho visto, si può definire un thriller perché risulta avvincente, mai prevedibile e ricco di suspense.

Nonostante sia abbastanza lungo si legge molto rapidamente perché tratta un argomento sempre attuale come la diffusione di virus letali.

Questa volta il virus provoca un distress respiratorio e la morte. Sembra che la sola salvezza sia il vaccino che sta mettendo a punto una casa farmaceutica molto importante guidata da Victor Tremont.

Il protagonista del romanzo è un medico militare molto in gamba che cerca la verità a ogni costo e non si arrende di fronte all'ostracismo di molti che vorrebbero tacere esperimenti condotti tra i soldati di stanza in Iraq durante la Guerra del Golfo.

Il suo antagonista è Tremont, un uomo privo di scrupoli che per avere potere e ricchezza non si ferma davanti a nulla e si dimostra capace di qualsiasi cosa.

Laboratorio mortale riesce a coniugare la scienza con la politica e lo spionaggio rendendo la trama molto ricca senza diventare noioso. Le pagine in cui si parla dei virus, della loro diffusione, di antigeni, antidoti, contagio e altro sono molto interessanti e permettono di capire qualcosa in più sulle malattie che si possono propagare in tutto il pianeta in poco tempo e che nel corso dei secoli hanno mietuto molte vittime.

Alla fine si rimane sbigottiti nel pensare quanto sia facile per qualcuno diffondere virus e causare ipoteticamente la morte di molte persone. Non dovrebbe essere così ma fa paura pensare che il cibo, l'acqua o una medicina presa per curarci possano diventare il mezzo con cui veniamo contagiati da qualcosa di terribile. Consiglio la lettura dei romanzi di Robin Cook come Epidemia per comprendere meglio l'ambiente medico e le problematiche legate alla ricerca scientifica e alla sanità pubblica.

Perciò è bene mai dimenticare che ci sono persone prive di scrupoli che possono causare la morte di milioni di esseri umani.

Titolo: Laboratorio mortale (The Hadest Factor)
Autori: Robert Ludlum e Gale Lynds
Anno: 2000
Editore: BUR
Pagine: 498