2 aprile 2021

Tre uomini a zonzo: una lettura divertente

Tre uomini a zonzo è una lettura divertente e leggera scritta nel 1900 dall'inglese Jerome K. Jerome.

La storia ha per protagonisti tre amici le cui avventure erano state raccontate in Tre uomini in barca (per non parlare del cane), ma non è necessario leggerlo perché questo è un racconto a se stante.

Tre uomini a zonzo: una lettura divertente


Tre uomini a zonzo

Lo scapolo George e i due ammogliati Harris e Jerome decidono di fare una vacanza in bicicletta in Germania facendo tratti di strada in treno o carrozza a seconda delle esigenze e dei luoghi da attraversare.

Ogni capitolo di Tre uomini a zonzo inizia con un riassunto dello stesso e perciò si può in anticipo sapere di cosa parlerà.

Il libro inizia con la preparazione del viaggio e il racconto dello stratagemma usato affinché le mogli siano felici della loro partenza.

I tre si dimostrano un po' maschilisti:

Nella vita coniugale l'uomo propone e la moglie si sottomette. É il suo dovere, sancito da tutte le religioni.

La storia prosegue con il resoconto delle loro avventure che vertono su aneddoti divertenti che mettono a confronto le abitudini del popolo germanico con quello inglese.

Nonostante sia stato scritto più di un secolo fa si può considerarlo molto attuale perché Jerome nelle sue considerazioni su ciò che vede e sui comportamenti umani riesce a tracciare un quadro ironico sui pregi e difetti dei due popoli. Naturalmente tutto è scritto in chiave ironica e taluni aspetti vengono di proposito esagerati per suscitare ilarità ma il fatto che i tedeschi da sempre siano visti come una popolazione ligia al dovere e che segue la legge è cosa nota. 

Per la sua ironia mia ha ricordato Il nostro agente segreto all'Avana nel quale veniva ridicolizzato un certo modo di fare spionaggio.

Alcune cose che scrive preannunciano fatti storici drammatici perché sembra che i tedeschi seguano gli ordini e abbiano bisogno di un capo che li guidi!

Descrive tante leggi assurde che ci sono, ad esempio per scegliere il viottolo giusto per attraversare il parco o per fare il biglietto per prendere il treno, e sembra che metta troppo in ridicolo i tedeschi.

Persino i cani leggono i cartelli e si sentono in colpa se sbagliano. Quanto sembra diverso questo popolo dagli inglesi descritti come menefreghisti.

Ogni capitolo tratta di un argomento particolare mentre il viaggio dei tre amici fa solo da sfondo a elucubrazioni varie. É interessante il fatto che già a quei tempi si vedesse la pubblicità, la réclame, come ingannevole e il povero Harris è la vittima visto che si fida ciecamente di tutto quello che vede sui cartelloni.

Altri capitoli interessanti sono quelli che parlano dell'insegnamento delle lingue e della difficoltà di imparare l'inglese per la fonetica, anche se poi alla fine sembra che chi ha una pronuncia perfetta non venga capito.

Si può considerare una lettura leggera che risulta attuale in molte considerazioni che fanno i tre protagonisti.

Titolo: Tre uomini a zonzo (Three Men on the Bummel)
Autore: Jerome K. Jerome
Anno: 1900
Editore: Rizzoli
Pagine: 286

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