24 marzo 2021

Il caso Raffaello: un romanzo nel mondo dell'arte

Il caso Raffaello di Iain Pears è un romanzo ambientato nel mondo dell'arte ed è il primo di una serie di sette gialli che hanno i medesimi protagonisti.

L'autore è stato giornalista e storico dell'arte e il suo romanzo più famoso è La quarta verità.

Il caso Raffaello: un romanzo nel mondo dell'arte


Il caso Raffaello: la serie con Argyll

Jonathan Argyll è un giovane inglese studioso d'arte che sta preparando una tesi sul pittore del settecento Carlo Mantini e, durante le sue ricerche, scopre che un suo dipinto è stato realizzato sopra un ritratto eseguito da Raffaello alcuni secoli prima.

Argyll raggiunge Roma per verificare se ciò corrisponda a verità ma con sgomento scopre che non si trova più nella chiesa di periferia dove dovrebbe essere. Infatti, è stato acquistato dal mercante d'arte inglese Sir Byrnes su incarico di un misterioso acquirente. Effettivamente sotto di esso viene scoperto un dipinto di Raffaello che viene rivenduto a una cifra colossale al Museo Nazionale di Roma, diretto da Tommasi, un uomo mal visto dai suoi colleghi.

Durante un ricevimento che si tiene al museo qualcuno dà fuoco alla tela e distrugge il capolavoro di Raffaello ma, colpo di scena, Argyll ora sospetta che il quadro sia un falso e che il vero dipinto si celi sotto un altro quadro di Mantini.

Il capo del Nucleo Investigativo di polizia Taddeo Bottardi e la sua giovane assistente Flavia Di Stefano vogliono vedere chiaro sulla storia della compravendita del quadro e sull'incendio e così interrogano tutte le persone coinvolte nella storia. Diventa loro prezioso collaboratore proprio Argyll che continua le ricerche del vero Raffaello. Esisterà veramente o dietro a tutto c'è solo un giro di soldi e di falsari?

La storia è originale e con qualche colpo di scena ma devo dire che la lettura non mi ha preso molto, anzi l'ho trovato noioso.

Sono interessanti alcuni aspetti dell'ambientazione nel mondo dell'arte seppure si vedano anche lì lotte di potere, nepotismo e interessi, come ormai in tutti i campi.

Mi sono piaciute le pagine in cui si parla dei metodi per valutare l'anzianità della tela e dei colori ma anche su come si possano falsificare dipinti. Sembra che ci siano molti falsari che lo fanno!

La vita dei protagonisti non viene molto approfondita e, come succede spesso, ci sono due giovani che si presume prima o poi abbiano una relazione visto che provano una simpatia reciproca, sebbene lei dovrebbe indagare su di lui!

Flavia è una donna moderna e che ama il lavoro sul campo mentre il suo capo, Bottardi, è un sessantenne non proprio atletico che preferisce basare le indagini sugli interrogatori vecchia maniera, un po' come il commissario Wallander.

Per la verità lei non mi è sembrata tanto deduttiva nei ragionamenti, se non fosse per Argyll non avrebbe mai trovato il colpevole, anzi si farà sorprendere da lui e mettere fuori combattimento.

La storia è molto intricata e ricca di personaggi e solo alla fine si riuscirà ad arrivare a risolvere il mistero. Questo non basta per rendere la lettura appassionante. Se un giallo non riesce a rendere il lettore partecipe della storia per me non è un buon libro.

Tra le altre cose ho trovato alcune incongruenze come il fatto che scriva che in auto da Roma a Siena ci vogliano sei ore, cosa assurda.

Titolo: Il caso Raffaello (The Raphael Affair)
Autore: Iain Pears
Anno: 1991
Editore: Longanesi
Pagine: 280

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