24 febbraio 2021

Jack & Jill: il romanzo di Patterson

Jack & Jill è il terzo romanzo di James Patterson con protagonista il detective Alex Cross.

Attualmente la serie consta di 30 romanzi e uno dei più famosi è Il collezionista dal quale è stato tratto l'omonimo film.

Consiglio questo romanzo a chi ama gli intrighi e le spy stories perché l'ho trovato molto appassionante.

Jack e Jill: il romanzo di Patterson


Jack & Jill: la recensione del libro di Patterson

In una notte di dicembre viene assassinato il senatore Daniel Fitzpatrick nel suo lussuoso appartamento di Washington.

L'unico indizio per gli investigatori è una poesiola firmata Jack & Jill che annuncia che il delitto è solo il primo di una lunga serie.

Nella stessa notte una bambina di soli 6 anni, Shanelle Greene, viene ritrovata morta con la testa fracassata in un quartiere popolare.

Il detective Alex Cross, cacciatore di serial killer, chiamato lo sbranamostri è incaricato delle indagini di entrambi i delitti.

Cross, dopo l'uccisione della moglie, vive con la nonna Nana Mama e i due figli Jannie e Damon, quest'ultimo frequenta proprio la scuola dove andava la piccola Shanelle. La sua famiglia abita a soli quattro isolati dal luogo dell'omicidio e perciò teme che la loro tranquillità venga messa a rischio da questi avvenimenti.

La direttrice della scuola, Christine Johnson, è una donna dura che si fa rispettare sia dagli studenti sia dalla gente del quartiere, e Cross si sentirà attratto da lei.

Jack & Jill uccidono ancora. Dapprima una giornalista, Natalie Sheenan, quindi un attore, Michael Robinson.

Sui giornali viene data molta rilevanza agli omicidi di persone famose. Il delitto di Shanelle non è trattato allo stesso modo nemmeno dai vertici della polizia, il maggior numero di agenti viene assegnato al caso più importante per la stampa.

Il detective Cross organizza delle pattuglie nel tempo libero, assieme al collega Sampson e ad altri agenti, per sorvegliare il quartiere.

L'uomo non crede sia giusto dare meno importanza a un omicidio perché è avvenuto in un quartiere popolare, abitato per la maggioranza da persone di colore.

Alex viene invitato alla Casa Bianca perché il caso ha degli sviluppi imprevisti. Qui incontra agenti dell' FBI, della CIA, il consigliere per la sicurezza e il capo staff della Casa Bianca, tutti temono per il presidente. Jack & Jill sono i nomi in codice con cui vengono chiamati il presidente e la first lady.

Gli assassini sono Sam Harrison e Sara Rosen, che lavora da 9 anni alla Casa Bianca. I due sono sicuri che nessuno troverà un indizio che possa collegarli agli omicidi perché scelgono come vittime persone famose scelte a caso.

Nel frattempo viene sospettato dell'omicidio di Shanelle un pedofilo, Perez, che per sfuggire alla cattura cade da un palazzo e muore.

Cross non crede sia lui l'omicida.

Il vero assassino della Sojourner Truth School pensa non sia dato abbastanza rilievo sui giornali ai suoi crimini e vuole vendicarsi di Cross.

Il detective riflette sui delitti: quelli di Jack & Jill sono compiuti con efficienza, senza passione, mentre quelli alla scuola sono un'esplosione di furia estrema e rabbia.

Viene commesso un altro delitto, quello di una studentessa, amante di un giudice, e nella sua borsetta è ritrovata un'altra poesiola.

Questo omicidio non rientra negli schemi, c'è forse un terzo killer?

Sarà forse coinvolto un ex killer a contratto della CIA, Kevin Hawkins?

Cross pensa a un complotto per uccidere il presidente Byrnes che è vittima proprio di un attentato mentre si trova in visita a New York.

Non rivelo altro della trama del romanzo Jack & Jill, per non togliere il piacere della lettura a chi voglia sapere come si evolverà la vicenda con i suoi risvolti imprevedibili.

Questo è uno dei thriller che ho maggiormente apprezzato, ben diverso dal romanzo A rischio zero che era ambientato nel mondo della politica di Washington ma per nulla avvincente.

Cross è un uomo molto protettivo nei confronti della sua famiglia messa già a dura prova dopo la morte della moglie. Grazie all'aiuto di Nana Mama riesce a crescere i figli in un ambiente sereno, ma, al contrario della donna, crede che il loro quartiere possa salvarsi dal degrado crescente e avere maggior sostegno dall'amministrazione comunale per scuole e servizi migliori.

Nelle indagini si dimostra molto efficiente e capace di entrare nelle menti dei criminali per comprendere i loro stati d'animo e le loro intenzioni. Non crede alle cose scontate e cerca di dare un senso a tutti gli indizi che riesce a ottenere.

Il risvolto psicologico dei killer, soprattutto quello della scuola, è abbastanza delineato. Fa venire i brividi pensare che ci siano persone che possano commettere tali atti di violenza, anche solo per il gusto di farlo.

La conclusione del romanzo è ancora più sconvolgente. Siamo in un complotto politico incredibile e che non si spiega completamente. La storia recente insegna che i colpevoli di attentati di persone illustri non sempre sono gli unici responsabili perché esiste chi ogni giorno trama nell'ombra per mettere persone di sua fiducia nei posti chiave del potere.

Speriamo sempre in un mondo di pace dove la gente viva tranquilla.

Titolo: Jack & Jill
Autore: James Patterson
Anno: 1996
Editore: Longanesi
Pagine: 387

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