2 dicembre 2020

Il giocatore di Dostoevskij

Il giocatore è un romanzo che il grande scrittore russo Fëdor Dostoevskij ha pubblicato nel 1866.

L'autore aveva la passione per il gioco e proprio i suoi debiti lo hanno spinto a scrivere questo libro che parla del gioco d'azzardo e della pseudo-nobiltà europea dell'epoca.

Nel racconto alterna toni tragici a risvolti comici in un mix perfetto che rende la lettura molto appassionante.

Il giocatore di Dostoevskij


Il giocatore di Dostoevskij: la recensione

Il romanzo Il giocatore è ambientato nella città tedesca di Roulettenburg, il cui nome già dice tutto. La voce narrante è il precettore Aleksej Ivànovic che lavora presso la famiglia del generale. Costui è innamorato follemente della francese Mademoiselle Blanche, dal passato oscuro, e sembra attendere la morte della nonna dalla quale dovrebbe ereditare una fortuna.

L'anziana inaspettatamente un giorno arriva nella città termale scatenando lo sgomento di tutti e, spinta dalla curiosità, si reca al Casinò dove gioca alla roulette con l'aiuto di Aleksej vincendo parecchio.

Altri personaggi arricchiscono la storia come la figliastra del generale, Polina, innamorata del marchese francese Des Grieux o forse dell'inglese Mr. Astley ma amata da Aleksej che vorrebbe vincere al gioco per darle un futuro decoroso.

Il romanzo si legge in fretta ed è ricco di personaggi e accadimenti che permettono di farsi un'idea di quell'epoca, come spesso accade nei racconti della letteratura russa di molti autori come in quelle di Bulgakov.

Il personaggio che ho trovato più interessante è proprio Aleksej che sembra essere al di sopra di tutto e fare ottime considerazioni sui nobili, sui nuovi ricchi e sui sentimenti.

Egli vuole il denaro per se stesso e non per diventare il capostipite di una famiglia di magnati come fanno molti che accumulano ricchezze per figli, nipoti ecc... Aleksej vuole godersi la vita!

Il generale sembra, al contrario, un uomo troppo dominato dalle sue passioni e che non pensa abbastanza ai figli ma piuttosto alla donna della quale è invaghito. Così sperpera i suoi denari facendo credere di essere danaroso e offrendole regali.

Ho trovato piuttosto indecisa anche Polina che sembra non dare retta ai propri sentimenti. Straordinario il personaggio della nonna che sopra la sua poltrona si fa portare in giro e vuole sapere ogni cosa e fare tutto. Lei è proprio l’emblema del giocatore che, spinto dalla brama di denaro, non si ritira con la vincita ma vuole continuare a puntare e, quando inizia a perdere, desidera rifarsi e finisce per dissipare ogni cosa!

Dostoevskij rende molto bene l'atmosfera al tavolo da gioco descrivendo vari tipi di giocatori come i furbi che stanno vicino a loro e sperano in regalie o, addirittura, rubano loro soldi da puntare o le vincite.

L'autore in questo romanzo riesce a descrivere molto bene la passione per il gioco e a raccontare speranze e delusioni che ruotano attorno al tavolo verde.

Penso che molti si possano immedesimare nelle situazioni narrate perché tutti ci siamo ritrovati a puntare dei soldi su qualcosa sperando di vincere, magari su un numero al lotto o acquistando un gratta e vinci, ma l'attesa e la speranza che si vivono sono le stesse di chi gioca al Casinò.

Titolo: Il giocatore (Игрок, Igrok)
Autore: Fëdor Dostoevskij
Anno: 1866
Editore: Einaudi
Pagine: 166

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