10 luglio 2020

Cosmetica del nemico: bel romanzo della Nothomb

Cosmetica del nemico è stato il primo libro che ho letto della scrittrice belga Amélie Nothomb.

Il libro, nell'edizione superconomici Voland, è di poco più di 100 pagine che si leggono in un'oretta, tanto si è curiosi di vedere come vada a finire l'inusuale storia.
Già l'ambientazione, per chi come me ama viaggiare, è un punto a favore dell'autrice.

Cosmetica del nemico: bel romanzo della Nothomb


Cosmetica del nemico: la recensione


Cosmetica del nemico è scritto in forma di dialogo tra due uomini che s'incontrano all'aeroporto di Parigi.

Jérome Angust deve raggiungere Barcellona per lavoro ma il suo aereo ha un ritardo di parecchie ore, perciò si mette in paziente attesa approffitandone per leggere un libro.
Ad un certo punto uno sconosciuto inizia a parlargli e non la smette per un attimo, anche se lui, chiaramente è scocciato, e anzi lo invita a lasciarlo stare.

L'assillante scocciatore è l'olandese Texel Textor che inizia a raccontare la sua vita infelice, episodi violenti e cose che Jerome non vorrebbe sentire.

Il dialogo tra i due uomini, pian piano, rivela chi siano e mette in luce la psicologia di questi personaggi che, alla fine, si scoprirà avessero molte più cose in comune di quello che si pensava all'inizio.

Jerome appare un uomo tranquillo, non molto espansivo, mentre Texel è al contrario agitato, molestatore e violento. Oltre a raccontare le violenze fisiche perpretate, attua una violenza psicologica nei confronti di Jerome, obbligandolo a farsi ascoltare.

Iniziando la lettura, non avrei mai immaginato la vera identità di Texel e perciò ritengo che l'autrice sia stata molto brava nello scrivere questo breve racconto nel quale i personaggi si svelano poco alla volta, come fossero in una seduta dallo psicanalista.

Si vede proprio come Jerome dalla quasi apatia iniziale passi poi all'ira e alla rassegnazione accettando il disturbatore. Messo a conoscenza poi di una terribile verità si dimostra anche troppo calmo ma la sua è una negazione.
Non vuole rendersi conto di chi sia realmente e il suo sfogo finale conclude degnamente la storia.

Un romanzo che sicuramente consiglio, purtroppo altri romanzi della Nothomb non si sono rivelati all'altezza di questo.

Titolo: Cosmetica del nemico (Cosmétique de l'ennemi)
Autore: Amélie Nothomb
Anno: 2001
Editore: Voland
Pagine: 112

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