La donna tigre: romanzo trasgressivo di Wallace

La donna tigre è un romanzo del 1959 dello scrittore americano Irving Wallace, che ho visto essere stranamente di difficile reperibilità.
Il titolo originale del libro The sins of Philip Fleming rimanda al fatto che nel racconto il protagonista sia preda dei suoi istinti e cada nel peccato.

La storia raccontata si svolge in una settimana ma, come dice il protagonista all'inizio, sembra che sia durata un anno.

La donna tigre: il primo romanzo di Wallace

Il protagonista del romanzo La donna tigre è uno scrittore e sceneggiatore che al momento fa lavori di poca importanza ma sempre con la speranza di riuscire ad avere un'opportunità che gli cambi la vita. Philip vive con la moglie Helen con la quale ha un rapporto che si basa più sulla routine che sulla passione, e ha un figlio, Danny, che si sente trascurato da lui.
La coppia sta per traslocare e l'acquirente della loro vecchia casa è la giovane vedova Peggy e Philip s'innamora a prima vista di lei.
I due iniziano a frequentarsi di nascosto ma, a causa del troppo bere o per un fattore psicologico, l’uomo non riesce a consumare il rapporto sessuale cadendo in crisi.
Philip entra sempre più in un baratro fatto si bugie e sotterfugi per vedere Peggy e la sua virilità messa in dubbio lo porta a pensare di fare sesso con la provocante moglie del suo migliore amico, la giunonica Tina.
Philip si trova così a vivere dei giorni infernali spinto dalla sua libido, dalla sfiducia in se stesso, dagli impegni di lavoro improrogabili e deve prendere delle decisioni importanti sulla propria vita.
Non tutto però andrà come vorrebbe perché nelle relazioni si decide sempre in due cosa fare.

Il romanzo, che dalla prefazione sembrava essere molto osé e trattare esplicitamente il tema del sesso, in realtà non è così trasgressivo ma, forse, lo era per l’epoca in cui è stato pubblicato.
Un po' lo è stato Lolita, ma altre ragioni perché lì la tematica è la pedofilia.

Nel racconto il protagonista si ritrova all'improvviso a desiderare un'altra donna, anzi più di una, ed è alle prese con la sua inaspettata impotenza che lo mette in crisi. Ma, più che la tematica sessuale, quella che risulta più interessante è quella relazionale perché, sebbene lui sia sposato da diversi anni, non ci penserebbe su molto a lasciare la consorte.
Come spesso succede però non vorrebbe essere lui a far finire il matrimonio ma desidererebbe che si la moglie a farlo, come un vigliacco!
Le cose tra i due non andavano già bene perché la coppia non sembra molto affiatata e questo s'intuisce dal fatto che lui preferisca passare le serate a bere piuttosto che nel letto con lei.

L’incontro con la bella e sensuale Peggy sembra dare nuovo vigore e suscitare nuovi interessi in Philip ma forse col passare del tempo anche con lei subentrerebbe la routine? Chissà come sarebbe la loro storia tra alcuni anni.
L'amore e la passione in una coppia sono difficili da mantenere negli anni quando subentra la routine quotidiana.

Più che l’interesse dell'uomo per Peggy sembra fuori luogo e sconveniente la sua attrazione per Tina, mai avere una storia con la moglie di un amico che poi si continua a frequentare creando imbarazzo a entrambi.
Philip sembra proprio aver perso la ragione anche se la sua virilità messa in discussione può averlo condotto ad azioni spregevoli.

Tra i molti ragionamenti che nel racconto fa Philip mi è piaciuto quando dice che si conosce veramente poco degli altri e che ognuno ha dei segreti che non rivela a nessuno. Arriva a queste conclusioni pensando a come riesca a celare agli altri i suoi veri propositi e i suoi pensieri più intimi.

Una lettura piacevole ma non molto originale che alla fine non lascia molto di sé.

Titolo: La donna tigre (The Sins of Philip Fleming: A Compelling Novel of One Man's Intimate Problem)
Autore: Irving Wallace
Anno: 1959
Editore: Longanesi
Pagine: 270