4 settembre 2019

I romanzi d'amore di Daniel Glattauer: lettura da spiaggia

Incuriosita da alcune recensioni lette ho preso in prestito in biblioteca il breve romanzo Le ho mai raccontato del vento del Nord del giornalista e scrittore viennese Daniel Glattauer.
Curiosa di sapere come andasse la storia d'amore ho letto anche il seguito, La settima onda, seppure non abbia trovato la lettura così avvincente.

Entrambi sono romanzi epistolari che parlano d'amore e che consiglio a chi è romantico e desidera una lettura leggera, magari da fare in spiaggia.

I romanzi d'amore di Daniel Glattauer: lettura da spiaggia


Le ho mai raccontato del vento del nord di Glattauer


Il libro Le ho mai raccontato del vento del nord, in vendita su Amazon, si può definire epistolare anche se quelle che si scambiano i protagonisti non sono vere e proprie lettere ma un loro surrogato moderno, ovvero le email! Ormai la nostra cassetta della posta è sempre vuota mentre è anche troppo piena quella elettronica tra newsletter e spam.
I protagonisti del romanzo d'amore sono Emma e Leo.

Lei per errore, mettendo una vocale di troppo a un indirizzo email, scrive a lui e così per caso inizia uno scambio di messaggi.
Emma è felicemente sposata con Bernhard, un uomo più grande e con due figli avuti da un precedente matrimonio.
Leo fa lo psicolinguista e proprio per questo inizia lo scambio di email, per studiare il linguaggio moderno.
Ad un certo punto le email fanno trasparire l'attrazione reciproca e dovrebbe esserci l'incontro, tanto più che abitano nella stessa città, ma questo porterebbe a una delusione, oppure no?

Sicuramente sono stati scritti tanti romanzi epistolari ma questo è originale nello scegliere il modo più moderno che abbiamo per scriverci lettere.
Per un certo verso le email sono fredde perché leggendo una lettera vera si può osservare la grafia e vedere se ci sono state esitazioni nel redigerla.
Qui però i due riescono a rivelare i loro sentimenti dalle parole che usano e da piccole cose, sembrano stuzzicarsi, mettersi alla prova.

L'autore ha avuto delle trovate originali quando fa incontrare i due in un caffè ma senza che cerchino di rivelarsi l'uno all'altro.
Questo momento, le successive email, e il finale sono le parti che maggiormente mi sono piaciute.
Per il resto mi sono apparsi monotoni scambi di messaggi, alcuni di poche parole tanto che la lettura è stata velocissima.

Questa relazione epistolare mette in evidenza la mancanza di qualcosa nella vita di entrambi.
Leo racconta la sua disastrosa vita sentimentale ma Emma, che dice di essere felice, cosa cerca? Davvero è così felice? Piccole cose rivelano che il suo matrimonio non è così perfetto come lei e tutte le persone che conosce credono. Per quale motivo passa le ore notturne davanti al PC con uno sconosciuto, perché fa praticamente vita separata dal marito che ama riamata?
Il matrimonio deve lasciare spazi propri ai due sposi, ma così sembrano eccessivi.
Possibile che nasca un amore solo da scambi epistolari senza vedersi mai?
Questo è l'interrogativo che lascia il romanzo di Glauttauer che ha scelto di chiudere in maniera egregia e che non avrebbe bisogno di un seguito, visto che è la degna conclusione di una storia nata per caso.
Penso che molte donne lo possano apprezzare come lettura da spiaggia poco impegnativa e allo stesso tempo che fa sognare, un po' come i romanzi di Musso.


La settima onda di Daniel Glattauer


Nel romanzo La settima onda Leo è tornato in città, dopo nove mesi di permanenza a Boston, e lo scambio di email con Emma riprende.
Leo ora è fidanzato con l'americana Pamela mentre Emma è sempre sposata col musicista Bernhard.
Finalmente qualcosa nel loro rapporto cambia e s'incontrano in un caffè e poi altre volte.
Questi incontri non vengono mai descritti dall'autore ma conosciamo come si sono svolti da quello che i due poi si scrivono.

Sicuramente questo modo di raccontare le cose risulta nuovo e moderno ma, nel contempo, per me è troppo frammentario. Io apprezzo gli autori che riescono a suscitare emozioni raccontando le atmosfere o descrivendo il contesto e perciò qui non ho trovato niente di questo e mi è sembrata una storia arida.
Certo racconta di sentimenti e i due personaggi sono molto particolari ma nel complesso la storia non mi ha appassionata, seppure fossi curiosa di vedere come sarebbe finita.
In fondo si tratta di una moderna storia d'amore nata davanti al PC e il finale la chiude degnamente!
Ero anche curiosa di sapere il significato del titolo e leggendo in spiaggia mi è apparso chiaro.
La settima onda è quella imprevedibile che sconvolge tutto.
Proprio questa onda è quella che può portare un cambiamento nelle nostre vite.
Ogni tanto ci vuole qualcosa di nuovo che scuote la monotonia e cosa c'è di meglio di un innamoramento inatteso come quello dei due?
L'amore è quello che cerchiamo tutti ma è difficile da trovare!

Titolo: Le ho mai raccontato del vento del nord (Gut gegen Nordwind)
Autore: Daniel Glattauer
Anno: 2010
Editore: Feltrinelli Editore
Pagine: 192

Titolo: La settima onda (Alle sieben Wellen)
Anno: 2010
Pagine: 191

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