23 agosto 2019

L'apprendista di Venezia: romanzo storico della Newmark

L'apprendista di Venezia è il romanzo più conosciuto di Elle Newmark, autrice americana di origini italiane, infatti il suo vero nome è Elle Ferrero.

Il romanzo si può definire storico-mistery perché ambientato nella Venezia del 1498 e perché racconta il mistero che riguarda un libro cercato un po' da tutti per diversi motivi.

L'apprendista di Venezia: un romanzo storico della Newmark


L'apprendista di Venezia: romanzo storico della Newmark


Il protagonista del romanzo storico L'apprendista di Venezia è il ragazzino Luciano che vive in strada di accattonaggio e rubacchiando nei banchi del mercato o scippando i passanti. Non è proprio un santo ma il capocuoco del doge, Amato Ferrerò, vede qualcosa in lui.
Perciò Luciano, che racconta la storia in prima persona, inizia a lavorare nelle cucine del doge facendo umili lavori, ma con vitto e alloggio assicurato.
Il ragazzino non dimentica gli amici di strada e appena può porta loro cibo.
Nel frattempo si apprende che il doge, e soprattutto il suo entourage che brama il potere, sta cercando un libro misterioso che forse contiene formule magiche per guarire ogni malattia e dare l'immortalità.
Il capocuoco e Luciano sono molto in sintonia tanto che l'uomo svela al ragazzo molte cose e lo invita spesso a casa a pranzo, suscitando le perplessità della moglie.
In realtà Ferrerò nasconde un segreto perché fa parte dei Guardiani e andremo a scoprire chi siamo e cosa custodiscano.
Luciano ha anche il tempo per innamorarsi della bella Francesca, che è una novizia in convento, e sogna di fuggire con lei in Spagna e poi in America.

All'inizio il romanzo mi pareva abbastanza noioso ma andando avanti nella lettura la trama mi ha intrigato perché racconta di un misterioso libro e delle proprietà delle spezie usate in cucina.

Se dovessi confrontarlo con un altro thriller storico come Il ladro di anime direi che questo è molto più avvincente.

I personaggi sono ben delineati e nel complesso le cose raccontate sono abbastanza plausibili, soprattutto quando si parla di intrighi di palazzo per il potere.

Molte considerazioni del capocuoco sono condivisibili:
ricorda, le Chiese sono un'invenzione umana
la fede cieca permette alle Chiese di Manipolare le persone
non ho mai insegnato ai miei figli che cosa pensare, ho insegnato a pensare
Belle frasi che incitano a pensare con la propria testa senza farsi influenzare da nessuno.
Certo chi crede potrà avere da ribattere ma sarò sempre dell'idea che il libero pensiero sia tutto, senza preconcetti.
Un'altra bella considerazione nel romanzo è quella sulla natura delle persone perché il capocuoco vede in Luciano una persona buona e non si sbaglia, nonostante il ragazzino abbia dei momenti nei quali cede alla curiosità o fa emergere il suo passato di ragazzino cresciuto in strada senza una guida.

Il romanzo ha un finale ma comunque fa presagire che l'autrice scriverà un seguito

Titolo: L'apprendista di Venezia (The Chef's Apprentice)
Autore: Elle Newmark
Anno: 2008
Editore: Longanesi
Pagine: 380

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