26 luglio 2019

Paula: autobiografia di Isabel Allende

Paula di Isabel Allende è una lunga lettera indirizzata alla figlia, che giace sul letto di morte per colpa di una malattia ereditaria, nella quale racconta la propria vita in quella che diventa la propria autobiografia.

Isabel si trova a Madrid dove vive la sua primogenita ventottenne Paula col marito Ernesto. La giovane viene colta da un grave attacco di porfiria che le causerà il coma.

Per ingannare le lunghe giornate trascorse all'ospedale, la scrittrice incomincia a raccontare la storia della sua famiglia, ma, come lei stessa dice, concedendosi delle licenze, e soprattutto la sua vita di donna.

Paula: autobiografia di Isabel Allende


Paula: l'autobiografia di Isabel Allende


Isabel Allende all'inizio scrive pensando che la figlia Paula al risveglio possa leggere la sua lettera ma, col passare dei mesi, capisce che non sarà così. Alla fine decide di portarla nella sua casa californiana per gli ultimi giorni che le restano per poterli passare con le persone che più le vogliono bene.

Nel romanzo oltre al dolore di Isabel per la figlia, che vede morire e per la quale vorrebbe dare la sua vita, vengono raccontate le mille emozioni della sua vita rocambolesca che prima di aver letto questo libro non conoscevo.
Da quello che si capisce, leggendo questa sorta di autobiografia, per lei la cosa più importante è la famiglia rappresentata da suo nonno, sua nonna Memè, quella che aveva contatto con gli spiriti, la madre e i figli.

Da bambina era solitaria e rabbiosa ma sognava di vivere prodezze eroiche,
I ricordi della mia infanzia sono drammatici, come quelli di chiunque, ritengo, perché le banalità si perdono nell'oblio
La sua vita è stata costellata di molti avvenimenti e ha vissuto in molti Paesi: Cile, Libano, Belgio, Argentina, Venezuela e Stati Uniti per ragioni differenti ma sempre col cuore al suo paese d’origine, ovvero il Cile, seppure la madre l’abbia partorita in Perù.

Suo padre ha abbandonato la famiglia e non ne serba un ricordo mentre la madre si è risposata con un diplomatico, col quale hanno girato il mondo.

La madre è la persona che più l’ha compresa e con la quale ha sempre intrattenuto un rapporto epistolare molto stretto, lettere che entrambe conservano con gelosia.

Il suo racconto non segue propriamente un ordine cronologico ma alla fine nulla viene tralasciato.
Isabel racconta la sua infanzia e giovinezza, non sempre felice e spensierata, il suo amore per il marito Michael col quale ha vissuto tanti anni anche in povertà, il suo lavoro.

Oltre a fare i lavori domestici Isabel lavorava alla radio, in televisione e per una rivista per la quale inventava letteralmente dei pezzi,.
Forse da qui si è sviluppata la sua vena creativa che l’ha portata a scrivere libri di successo, come La casa degli Spiriti, quando ormai era sulla quarantina, per i quali ha tratto ispirazione dalla storia della sua famiglia.

Racconta la vita nel suo Cile dove le donne ancora non venivano ritenute eguali agli uomini, il golpe che ha portato alla morte suo zio Salvador Allende e l'instaurarsi un regime dittatoriale e di terrore.

Il romanzo racconta soprattutto la sua vita di donna che lavora fuori e dentro casa, che cresce i figli, anche con l’aiuto della suocera, l’inglese Granny, i suoi sentimenti e amori, anche per uomini sbagliati.

Non si può dire che non abbia vissuto le sue passioni intensamente e, seppure per alcune cose sia ingenua, come molte donne cresciute in Cile in quell'epoca, per altri è disinibita…

Il libro non può avere un lieto fine se non nel fatto che la giovane abbia smesso di soffrire e che i suoi familiari si siano rassegnati al fatto di perderla, pur serbando per sempre il suo ricordo.
Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore fra due inesorabili silenzi
Il racconto ci fa conoscere una donna che nella vita ha dedicato tempo alla famiglia ma che è riuscita anche a realizzare quello che voleva, trovando anche il coraggio di lasciare il marito col quale aveva ormai un rapporto logoro.
Ogni donna deve trovare la forza per vivere intensamente la propria vita e realizzare le proprie aspirazioni prima che sia troppo tardi.
Quest'autobiografia ci fa conoscere una donna/madre/amante e scrittrice che riesce a farci emozionare, sognare e che sintetizza in alcune frasi molte verità.
Il tempo passa lentissimo. O forse il tempo non passa, siamo noi che passiamo attraverso il tempo
Titolo: Paula
Autore: Isabel Allende
Anno: 1995
Editore: Feltrinelli
Pagine: 326

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