La comicità di Ho sposato un deficiente

Mi è capitato per le mani Ho sposato un deficiente e l'ho letto senza sapere nulla dell'autrice, Carla Signoris, che ho scoperto essere un'attrice comica.

Per la verità il nome di diceva qualcosa e ho pure visto qualche suo film ma non l'ho mai vista nei programmi comici in TV, conosco invece sul marito Maurizio Crozza che è un comico che mi piace.

Già dal titolo mi aspettavo di leggere una storia divertente e infatti riesce a strappare numerose risate ma alla lunga le vicende raccontate sembrano ripetitive e i troppi luoghi comuni non ne fanno una lettura molto originale.

Ho sposato un deficiente: romanzo comico

Ho sposato un deficiente, con sottotitolo Dietro ogni uomo c'è sempre una donna che alza gli occhi al cielo, è un romanzo comico che ha per protagonista una donna sposata.

La donna ha due figli e in ogni capitolo racconta la vita familiare e soprattutto il suo rapporto col marito nel quale molte donne penso possano riconoscere il proprio!
Gli uomini, come è risaputo, hanno più paura delle donne delle malattie e non sopportano il dolore perciò con qualche linea di febbre si vedono moribondi, mentre le donne con la febbre a 38 spesso continuano a occuparsi dei figli!

Nei vari capitoli si susseguono le esilaranti gag familiari nelle quali lei sta ad ascoltare il marito che è una contraddizione unica.
Mi piace l'idea che lui voglia che i figli abbiano un'infarinatura di tutto per poter scegliere ciò che preferiscono ma alla fine diventa troppo impegnativo per tutti fare sport, musica ecc...

ho capito che mio marito non può elaborare più di un pensiero al giorno

Questa è la frase grandiosa che però in un certo senso offende gli uomini, no?

Questo è un libro spiritoso e quello che c'è scritto va preso così tanto per riderci su, perché non siamo tutti uguali!

Alcuni capitoli sono più divertenti di altri ma il protagonista deriso è lui, il maschio italico amante del calcio e preciso nel suo disordine. Anche nel disordine gli uomini battono alla grande le donne!

Forse il mio giudizio è inficiato dal fatto che il genere comico non sia il mio preferito ma non sono riuscita proprio ad apprezzarlo.
Meglio che ritorni a leggere i miei thriller preferiti come quelli di Lehane.

Titolo: Ho sposato un deficiente
Autore: Carla Signoris
Anno: 2013
Editore: BUR
Pagine: 159