19 dicembre 2025

L'ospite perfetta: la recensione del thriller

Cosa succede quando l'estraneo che accogli in casa sembra conoscere le tue ferite meglio di te? L'ospite perfetta è un thriller psicologico che gioca sulle apparenze e sui segreti familiari, insinuando il dubbio fin dalle prime pagine.

Nelle Lamarr costruisce un romanzo sulla fragilità dei legami familiari e sul confine sottile tra ciò che scegliamo di mostrare e ciò che siamo davvero.


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L'ospite perfetta: la recensione

Ambientato in una Los Angeles patinata, fatta di ville eleganti e beneficenze di facciata, il romanzo si muove in uno spazio narrativo dove la perfezione è un'illusione pronta a incrinarsi.

La storia prende avvio quando Tanya, una studentessa britannica, arriva negli Stati Uniti per un programma di scambio e viene accolta nella casa della famiglia Merritt. Per Natalie, la madre, la presenza di Tanya ha un effetto destabilizzante e insieme consolatorio: la ragazza le ricorda in modo inquietante Anabel, la figlia maggiore morta in un tragico incidente. Tanya è educata, disponibile, sempre pronta ad aiutare, tanto da sembrare quasi irreale nella sua perfezione. Natalie si lascia cullare da questa presenza, arrivando a fingere, almeno per brevi istanti, che la figlia perduta sia tornata.

A rompere l'equilibrio è Paige, la figlia più giovane che non ha un buon rapporto con la madre. La ragazza non si fida di Tanya: è convinta che non sia chi dice di essere e che dietro il suo "finto" accento inglese e i suoi modi impeccabili si nasconda qualcosa di oscuro. Natalie, invece, ha imparato da tempo che fare domande può essere pericoloso. Intuisce che Tanya custodisca un segreto, ma è certa che non potrà mai essere più grave del proprio. Ed è proprio questo gioco di silenzi, sospetti e omissioni a reggere l'intera impalcatura del romanzo.

Ho imparato che le bugie vanno scelte con cura

Il racconto è costruito con capitoli brevi narrati in prima persona da più personaggi. Questa scelta consente all'autrice di offrire prospettive differenti sugli stessi eventi e di scandagliare la psicologia dei protagonisti, mostrando come ognuno interpreti la realtà secondo i propri desideri. Nella prima parte, il ritmo è volutamente lento e il lettore entra nelle dinamiche familiari.

  • Natalie è una donna all'apparenza perfetta che nasconde segreti legati alla sua vita prima del matrimonio e alla morte della primogenita, la figlia che adorava.
  • Il marito Matt è un uomo di successo, anch'egli perfetto in superficie, ma che si scoprirà tradire la moglie con disarmante facilità.
  • Paige è una ragazza più incline all'arte che allo shopping: vegana, anticonformista, incarna lo spirito libero e inquieto di questo secolo.
  • Will è il figlio più piccolo, un piccolo genio dei computer, dotato di capacità sorprendenti per la sua età.
  • Tanya è la ragazza perfetta: dice sempre la cosa giusta al momento giusto, maschera abilmente i propri secondi fini e, proprio per questo, risulta eccessiva in ogni gesto.

La loro è una famiglia profondamente disfunzionale, in cui i rapporti si reggono su finzioni, silenzi e segreti accuratamente custoditi.

Le vecchie versioni di noi stessi ci seguono ovunque andiamo.

Nonostante una buona caratterizzazione di base, i personaggi faticano a suscitare una reale empatia. Alcuni comportamenti risultano forzati e certi snodi narrativi poco approfonditi, soprattutto nella prima parte.

Quando la storia si sposta da Los Angeles a una località di montagna, colpita da una violenta tormenta di neve, il romanzo cambia passo. La narrazione assume finalmente i contorni del thriller con rivelazioni, colpi di scena e un crescendo di tensione che accompagna il lettore verso il finale. Le condizioni estreme e l'ambiente ostile contribuiscono ad accrescere il senso di claustrofobia e pericolo, rendendo più espliciti i conflitti rimasti fino a quel momento sotto traccia.

Nel complesso, L'ospite perfetta, che si può acquistare online, è un romanzo che si legge con facilità e che intrattiene, grazie a una scrittura scorrevole e a una struttura chiara. Non reinventa il genere, anzi non lo definirei neppure un thriller, genere nel quale eccelle Deaver. Non sorprende i lettori più esperti che intuiscono presto la direzione della storia, ma offre comunque una lettura adatta a chi cerca una suspense leggera, fondata più sulle dinamiche psicologiche che sull'azione.

Infatti, si comprende subito Natalie e Tanya abbiano molte cose da nascondere e forse per questo stiano tanto bene assieme.


Titolo: L'ospite perfetta (The Family Guest)
Autore: Nelle Lamarr
Anno: 2023
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 377

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