14 febbraio 2025

Il quarto testimone: recensione del legal thriller

Il quarto testimone è un legal thriller che vede come protagonista l'avvocato Antonella Demelas in difesa del nigeriano Echenim Destiny in un processo che all'inizio sembrerebbe segnato.

L'autore è bravo nel narrare l'impianto processuale e nel delineare le personalità delle tante figure che in varie vesti appaiono nella storia.


Il quarto testimone: recensione legal thriller


Il quarto testimone: la recensione

Antonella Demelas è rimasta profondamente segnata sia fisicamente che psicologicamente dopo un attentato subito. La sua vita è segnata dalla depressione, dall'apatia e dal dolore, tanto che ha deciso di abbandonare la professione legale e lasciarsi vivere senza più una vera motivazione.

Quando un'amica le chiese aiuto nel caso che riguarda l'immigrato irregolare Echenim Destiny la Demelas riscopre la sua passione per il diritto e il desiderio di lottare per la giustizia.

Nel frattempo l'assistente capo Giada Lombardo e il sovrintendente Salvatore Cardia cercano di rintracciare l'uomo utilizzando le intercettazioni telefoniche e facendo pedinare Adgifa Danfah, la responsabile del centro di mediazione culturale.

Nella cronaca locale il caso era stato descritto come omicidio in quanto il nigeriano aveva accoltellato il proprietario di un bar sotto gli occhi di due giovani del paese. In realtà, le cose si svolsero diversamente e l'avvocato, sentito il latitante Echenim, cerca di far luce sulla vicenda nell'aula del tribunale portando a testimoniare altre persone presenti.

I mesi trascorrono senza che Echenim venga trovato e inizia il processo che vede la Demelas vedersela non solo con il pubblico ministero, ma anche con l'avvocato della parte civile incaricato da Daniele Lodde, il fratello della vittima.


Il romanzo Il quarto testimone si trova in vendita online in edizione digitale, il formato che permette di leggere tanto spendendo poco.

I capitoli alternano il racconto della vita di Echenim Destiny in Nigeria quando, fuggito dal suo villaggio assieme al compagno Boseda, si stabilisce a Lagos dove vive di espedienti in attesa di racimolare abbastanza denaro per raggiungere l'Europa.

Il racconto del viaggio sino in Italia per loro è costellato di imprevisti e di violenza, come per tanti altri che sognano di avere una vita dignitosa, finché vengono separati e non si rivedranno più.

Echenim arriva in Sardegna, ma la sua pratica di richiesta di asilo viene respinta in quanto troppe persone raccontano storie simili di violenza. Forse, se avesse rivelato di essere omossessuale e perseguitato nel suo Paese, la situazione sarebbe stata differente. Per lui non resta che la strada dell'illegalità, sperando di raggiungere Londra e di ritrovare Boseda.

Anche la storia di Adgifa Danfah è simile, ma a lei è andata bene. Ora cerca di aiutare i nuovi arrivati, offrendo supporto e orientamento.

L'avvocato Antonella Demelas si dedica con passione alla causa, andando oltre il suo dovere. Sebbene aiutare un latitante sia forse troppo, ascoltare il racconto di Echenim sui fatti è la chiave che le permette di sviluppare la strategia difensiva.

L'uomo ha accoltellato il proprietario del bar e dovrebbe essere condannato, ma il suo racconto fa riflettere sul confine tra omicidio e legittima difesa. Quella sera fatidica Corrado Lodde, dichiaratamente razzista, voleva dare una lezione al nigeriano che chiedeva solo da mangiare, ma è giusto che Echenim lo abbia accoltellato per difendersi?

La difesa della Demelas è molto ben orchestrata quando fa cadere in contraddizione i due testimoni, Zigo e Chicca, e il racconto di un'altra ragazza che era fuori dal locale le fornisce un aiuto importante.

In realtà, nel bar era presente un quarto testimone che però aveva buone ragioni per non palesarsi. Riusciranno a capire chi sia e a portarlo in aula per il processo?

Nella vicenda giudiziaria s'inserisce quella di Giada Lombardo, da anni amante di un uomo sposato, e che forse anche lei si può considerare vittima di una persona che approfitta del suo amore. 

Il legal thriller è ben scritto e viene analizzato molto bene il contesto nel quale si svolgono le vicende pur mostrando alcuni personaggi stereotipati come il sorvegliante dell'azienda agricola che sfruttata i suoi compagni o i politici che colgono l'occasione per fare campagna elettorale.

L'autore racconta realisticamente la fuga dalla Nigeria e i soprusi che gli immigrati devono subire durante il viaggio e una volta arrivati, però pecca nel voler portare il lettore a provare empatia per le vittime.

Certo è che Echenim è molto intelligente, lavoratore, tenace e con un animo buono.

Il problema dell'immigrazione è troppo complesso, non si può catalogare come razzista chi auspica che le condizioni di vita migliorino nei paesi africani e neppure far passare per altruisti chi vorrebbe che tutti venissero accolti.

Il romanzo racconta solo una storia, il futuro di tutti i nostri Paesi è ancora da scrivere e si può solo sperare che ogni persona nel mondo possa vivere con serenità dove nasce e che andarsene sia dettato solo da motivazioni personali e non sia un fuggire dalla violenza.


Titolo: Il quarto testimone
Autore: Paolo Pinna Parpaglia
Anno: 2023
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 608

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